Il vigile del fuoco vuole salvarlo: lui lo picchia

E’ quanto accaduto a Napoli dove un presunto malato viene arrestato per resistenza e violenza a pubblico ufficiale

Il vigile del fuoco vuole salvarlo: lui lo picchia

Picchia, senza pensarci troppo, il pompiere che avrebbe dovuto salvargli la vita. E’ quanto accaduto a Napoli, dove un uomo schiaffeggia il vigile del fuoco che avrebbe fatto irruzione nella sua abitazione perché temeva che l’aggressore fosse stato colto da un improvviso malore.

Il quarantaduenne, infatti, si era barricato da oltre ventiquattro ore in casa e precisamente nella sua camera da letto, dove secondo quanto riferito dai parenti, non dava alcun segnale di vita. Per tale ragione, la madre spaventata, dopo che lo avrebbe chiamato diverse volte senza ricevere risposte, si sarebbe rivolta a chi di dovere. La prima telefonata, infatti, sarebbe stata ai carabinieri, che come prassi, in questi particolari momenti, avrebbero avvertito la stazione più vicina dei vigili del fuoco.

Non si sarebbe perso, quindi, tempo e in pochissimi minuti la squadra di turno sarebbe giunta sul posto. Un gruppo di caschi rossi, quindi, avrebbe fatto irruzione nella stanza della persona, che secondo quanto riportato dai familiari poteva essere stata vittima di un accidente. La sorpresa, però, non viene gradita dal presunto malato, che senza alcuna esitazione, avrebbe alzato le mani sul volto del soccorritore, prima che i colleghi lo tirassero dalle braccia dell’infuriato aggressore e intervenissero le forze dell’ordine. Secondo quanto riportato da chi era presente sul luogo, si sarebbe trattato di un soggetto in evidente stato di alterazione psico-fisica.

Il quarantaduenne, pertanto, viene arrestato per resistenza e violenza a pubblico ufficiale e viene trasportato immediatamente al carcere di Poggioreale, dove resterà fino a quando non sarà chiarita del tutto la vicenda. Il pompiere, intanto, viene accompagnato in ospedale dove gli vengono dati ben cinque giorni di prognosi. Non si tratterebbe di nulla di grave, ma comunque lo spavento resta per una situazione più che inattesa.

Non sarebbe, comunque, la prima volta che i vigili del fuoco a Napoli sarebbero stati aggrediti dalle persone che avrebbero dovuto salvare. L’incidente già si sarebbe verificato, a testimonianza di come rivelato da chi è da anni sul campo, in più di una situazione.

Stiamo parlando, infatti, di un lavoro che oggi oltre a esporre al pericolo delle fiamme o di qualche altro ostacolo generato dalla natura, spesso può mettere di fronte a rischi bizzarri, proprio come accaduto ieri nel capoluogo partenopeo.

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