Una corsa contro il tempo per evitare una brutta figura internazionale. Sono corsi ai ripari gli organizzatori del torneo Atp Tennis Napoli che rischiava di saltare per il cattivo funzionamento dei campi, con molta probabilità danneggiati dalle piogge dei giorni scorsi. In tutta fretta, questa notte, sono arrivati nella città partenopea i nuovi tappetini da utilizzare per i campi, forniti da un’azienda di Firenze, e il nuovo fondo in resina utile per la struttura già in costruzione nell’Arena alla rotonda Diaz sul lungomare. Pericolo scampato, quindi, per un torneo importante, inserito nel circuito Atp, che vede la partecipazione di tanti tennisti noti in tutto il mondo.
Ma cosa era successo l’altro giorno tanto da far scattare l’allarme? Come riporta il quotidiano Vesuviolive.it, ieri non si sono giocate le prime otto partite di qualificazione poiché le palline non rimbalzavano in maniera regolare sui campi napoletani in cemento. Attraverso una nota, gli organizzatori dell’evento sportivo avevano spiegato il motivo dei disagi. “Il rinvio e lo spostamento – si legge nel comunicato stampa –si sono resi necessari per consentire il ripristino dei campi da gioco del Tennis Club Napoli, sia quelli all’interno del circolo sia quello nell’Arena allestita alla rotonda Diaz, attualmente impraticabili per motivi tecnici imprevedibili, non dipesi dall’organizzazione e causati dalla composizione dei campi”.
Ieri si è giocato a Pozzuoli, ma da domani, come ha assicurato il presidente del Tennis Club Napoli, Riccardo Villari, in una conferenza con i giornalisti organizzata in tempi brevi, tutto dovrebbe tornare alla normalità. “Da ieri mattina alle 7 – ha detto Villari – si lavora per montare il nuovo campo all’arena sul lungomare Caracciolo, arrivato notte tempo da Firenze”.
La struttura sarà pronta per oggi pomeriggio.“Il problema ai campi – ha spiegato l’organizzatore del torneo Cosimo Napolitano – è dipeso dalla resina che non li ha resi impermeabili alla pioggia”.
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