Era originaria del quartiere napoletano di Posillipo, ma da tempo studiava a Parigi. Niva Congedo, una studentessa di 20 anni, è morta dopo essere caduta in maniera accidentale dal tetto dell’appartamento in cui viveva, al decimo piano di boulevard Jourdan, nel XIV arrondissement della capitale francese, poco lontano da Montparnasse. La ragazza frequentava il terzo anno della facoltà di diritto italo-francese alla prestigiosa università della Sorbona. Quando i soccorsi sono arrivati sul posto, non hanno potuto fare altro che constatare il decesso della giovane donna. Ancora ignota la dinamica dell’incidente: sulla vicenda sta indagando la Gendarmerie parigina.
Gli inquirenti francesi, che hanno effettuato i rilievi del caso, escludono per il momento l’ipotesi del suicidio: la ragazza sarebbe morta per una tragica fatalità. Lo conferma un familiare, che in una comunicazione a Fanpage.it spiega: "La polizia francese prontamente intervenuta sul luogo dell’accaduto per ricostruire i fatti, non ha fornito ulteriori elementi per poter formulare ipotesi diverse dall’evento accidentale". Ovviamente, come accade in questi casi la notizia è rapidamente rimbalzata in Italia suscitando clamore e dolore fra gli amici, che hanno appreso dai giornali della tragedia.
I servizi del consolato generale d'Italia a Parigi stanno seguendo da vicino la vicenda, assistendo i familiari - arrivati da Napoli - per tutti gli sviluppi della vicenda. Sono tanti gli studenti italiani che frequentano la Sorbona a Parigi. L’istituto si trova sulla riva sinistra della Senna, nel quartiere latino, compresa tra rue des Écoles, rue Saint Jacques, rue Cujas e l'omonima Place de la Sorbonne. L'università è stata istituita il primo gennaio 2018, con la fusione dei due atenei Università di Parigi-Sorbona (Parigi IV) e Università Pierre e Marie Curie (Parigi VI) ed è strutturata in istituti e unità didattiche di formazione e ricerca, riuniti in tre facoltà: Medicina, Scienze e Ingegneria e Lettere.
Le cinque sedi principali sono i campus: della Sorbona, di Pierre e Marie Curie, della Pitié-Salpêtrière, e i centri di Clignancourt e Malesherbes. L'università dispone inoltre di 26 sedi a Parigi e nella regione Île-de-France e di tre osservatori oceanografici lungo le coste francesi. La nuova università si presenta profondamente radicata nel tessuto urbano di Parigi intriso di storia, arte e cultura.
Nasce infatti dalla fusione di due delle eccellenze accademiche di Francia, votata alla continuità e raccogliendone l'eredità, persegue l'ambizioso progetto allora iniziato, coniugando al contempo tradizione ed innovazione.
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