L'Igor Volley Novara "smentisce categoricamente" che Julia Ituma, la giovane pallavolista precipitata da una finestra al sesto di un albergo a Istanbul, ieri mattina, abbia inviato un messaggio di addio sul gruppo WhatsApp della squadra. Lo apprende l'Ansa da una nota ufficiale diramata nel tardo pomeriggio di oggi dal club. Intanto, l'ufficio del procuratore capo dell'Anatolia ha avviato un'indagine sul caso. Anche la procura di Novara - scrive il Corriere.it - starebbe valutando la possibilità di aprire un'inchiesta. Domani la salma rientrerà in Italia.
La smentita sull'ultimo messaggio di Julia Ituma
Non risulta dunque alla società, almeno non indirizzati a persone legate alla sua attività di pallavolo, che Julia Ituma abbia scritto messaggi di addio prima della morte avvenuta a Istanbul, dopo la partita in trasferta. A riportare la presunta indiscrezione sono stati alcuni giornali turchi. Stando a quanto si legge sul sito d'informazione Hurryet.com, poco prima della tragedia, la pallavolista avrebbe salutato le compagne di squadra con un messaggio di poche parole: "Addio". Non solo. Nelle ore precedenti al fatto - riferiscono ancora i media locali - la 18enne avrebbe confidato ad alcune colleghe di non sentirsi molto bene senza precisare, però, la natura del malessere. Ne avrebbe parlato, pare, anche al telefono con un amico. Al punto che il giovane, a tarda sera, avrebbe chiesto aggiornamenti alla compagna di stanza della 18enne. Ma il club Igor Volley Novara ha smentito categoricamente "l'esistenza di un fidanzato o amico che avesse chiesto alle compagne di squadra di stare vicino a Julia, motivandolo con la tristezza della ragazza".
Il "giallo" delle ultime telefonate
Le telecamere di sorveglianza dell'albergo hanno ripreso le ultime ore di vita della ragazza. Attorno alle 22.30 Julia ha camminato su e giù per il corridoio dell'hotel. Poi è stata al telefono con un ragazzo: i due avrebbero chiacchierato a lungo. Quindi si è seduta sulla moquette, con la testa stretta tra le gambe, salvo poi decidere di rientrare in camera. L'ultima persona cui avrebbe parlato - riferiscono ancora i media locali - è la compagna di stanza Lucia Valera. "Abbiamo chiacchierato per un'ora - ha raccontato la giovane agli inquirenti -. Poi mi sono addormentata.
Mi ha svegliato la polizia per dirmi che Julia non c'era più". Valera ha detto di non essersi accorta di nulla e di essere stata informata dell'accaduto all'alba di ieri, quando il corpo senza vita della giovane e talentuosa pallavolista è stato trovato sull'asfalto.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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