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Eredità Agnelli, per la prima volta dopo anni Margherita incontra i figli in tribunale a Ginevra

Nel tribunale svizzero i quattro hanno voluto ribadire le proprie rivendicazioni sull'enorme patrimonio dell'avvocato Gianni Agnelli

Immagini girate da Fabrizio Massaro per Class Cnbc
Immagini girate da Fabrizio Massaro per Class Cnbc
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Prosegue la saga degli Agnelli. La determinazione dell'eredità dell'Avvocato e di sua moglie, Marella Caracciolo, è ancora lontana dall'arrivare a una conclusione e le udienze proseguono, ormai da vent'anni, vedendo gli eredi, schierati su due posizioni contrapposte, affrontarsi colpo su colpo nei tribunali. La città svizzera di Ginevra è il teatro di uno di questi processi ed è qui che, dopo tanti anni, John Elkann e i fratelli hanno incontrato Margherita Agnelli, loro madre, contro la quale battagliano per contendersi l'enorme patrimonio di Gianni Agnelli. Il filone svizzero è solo uno dei tre sui quali si fronteggiano le parti: oltre a quello di Ginevra, infatti, ce ne sono altri due, in Italia, uno penale e uno civile.

A immortalare l'incontro, che in un certo modo può essere definito storico visto il rango della famiglia, è stato il vicedirettore di Milano Finanza, Fabrizio Massaro, per Class Cnbc. Sono arrivati alla spicciolata, ognuno con la propria auto, e in tribunale tutti e quattro hanno voluto ribadire la posizione per rivendicare le proprie spettanze. I figli hanno voluto riportare all'attenzione del giudice l'accordo di 20 anni fa: era il 2004 quando, spiegano, la loro madre ha incassato 1,3 miliardi di euro per uscire dalla cassaforte di famiglia. Inoltre, sempre nella ricostruzione fatta dai nipoti dell'Avvocato, nell'accordo che esclude Margherita dalla successione, era inclusa una clausola che prevedeva il versamento di un vitalizio a Marella Caracciolo, nonna degli Elkann. Un accordo, spiegano, sempre rispettato.

Ma Margherita Agnelli non ci sta a uscire così dalla successione, tanto che dalla sua denuncia è partita un'inchiesta a Torino, che ha accertato come la residenza della vedova non fosse in Svizzera ma, di fatto, in Italia. Questo elemento porterebbe alla nullità di tutti gli accordi e, quindi, permetterebbe alla donna di entrare nella partizione del capitale ereditario secondo quelle che sono le regole italiane.

Durante l'udienza di Ginevra non è stata presa alcuna decisione e il prossimo round della saga degli Agnelli è messo in calendario per il prossimo 9 dicembre, quando le parti si incontreranno, sempre in tribunale, a Torino.

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