Inchiesta Hydra, arrestato l'uomo di Messina Denaro al Nord: ecco dove è stato trovato

Considerato il referente della mafia trapanese in Lombardia, il 78enne è stato bloccato all’ingresso dell’ospedale di Magenta

Inchiesta Hydra, arrestato l'uomo di Messina Denaro al Nord: ecco dove è stato trovato
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Paolo Aurelio Errante Parrino è stato arrestato proprio come il cugino Matteo Messina Denaro: all’ingresso di un ospedale. Considerato il punto di riferimento del Mandamento di Castelvetrano nel Nord Italia, in particolare in Lombardia, il 78enne è stato fermato mentre andava a ricoverarsi all'ospedale di Magenta. Tra gli oltre 150 indagati dell'inchiesta Hydra della Dda di Milano, Errante Parrino non si trovava dopo che la Cassazione aveva rigettato il suo ricorso e aveva dato l'ok all'ordine di carcerazione. Attualmente si trova piantonato nel reparto di cardiologia del nosocomio dove si era recato per i suoi problemi di salute.

Uomo d’onore della famiglia di Castelvetrano, il boss mafioso è stato già condannato a dieci anni per associazione per delinquere di tipo mafioso. Secondo quanto ipotizzato dagli inquirenti, il 78enne avrebbe “compiti di decisione, pianificazione e di individuazione delle azioni da compiere e delle strategie da adottare per la realizzazione degli scopi illeciti dell'associazione”. Sarebbe lui a mantenere i rapporti con i vertici di Cosa nostra, in particolare, con Matteo Messina Denaro, incarnando “il punto di raccordo tra il sistema mafioso lombardo e l'ex latitante, a lui trasferendo comunicazioni relative ad argomenti esiziali per l'associazione".

La tesi è stata contrastata dal gip Tommaso Perna nell’ottobre del 2023, respingendo 140 richieste di arresti per 153 indagati e disposto il carcere solo per 11 persone accusate di diversi reati, ma non accusati di associazione mafiosa. La Procura meneghina ha presentato ricorso contro il no all’arresto del parente di Messina Denaro e il Riesame ha dato parere favorevole. Il giudizio è stato poi confermato venerdì dai giudici della Cassazione.

Il lavoro delle forze dell'ordine è stato elogiato da diversi esponenti della maggioranza. Così il sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro delle Vedove: "Le mie congratulazioni alle donne e agli uomini dell'Arma dei Carabinieri e della Direzione Distrettuale Antimafia per l'arresto di Paolo Aurelio Errante Parrino, figura chiave del mandamento di Castelvetrano al Nord e legato a Matteo Messina Denaro.

Questa operazione ribadisce la fermezza dello Stato nel colpire la criminalità organizzata in tutto il territorio nazionale, ovunque essa si nasconda. Un grande risultato che rafforza sicurezza e legalità da Nord a Sud".

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