Baby Gang, revocati i domiciliari: il trapper torna libero

Revocati gli arresti domiciliari a Zaccaria Mouhib (Baby Gang), il trapper avrà l'obbligo di dimora e orari in cui non potrà spostarsi

Baby Gang, revocati i domiciliari: il trapper torna libero
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Arresti domiciliari revocati per Zaccaria Mouhib, in arte Baby Gang, il trapper 22enne che nel luglio 2022 rimase coinvolto in una sparatoria in corso Como (Milano). La decisione è stata presa dai giudici della settima penale di Milano, che stanno portando avanti il processo con rito abbreviato relativo alla vicenda della sparatoria, che vede come protagonista non solo Baby Gang, ma anche l'amico Simba La Rue e altri ragazzi del loro gruppo.

La sparatoria

La vicenda risale alla notte fra il 2 e il 3 luglio, quando si verificò una sparatoria in via in via di Tocqueville, nei pressi di corso Como, proprio davanti a una delle discoteche frequentate dalla movida milanese. Si scontrarono il gruppo di Baby Gang, composto da lui, Mohamed Lamine Saida (Simba La Rue) e altri sei ragazzi e la banda rivale, costituita da giovani senegalesi.

Secondo le ricostruzioni, i due trapper avrebbero estratto le pistole. Due senegalesi rimasero feriti. Questo il bilancio della faida fra le gang.

I domiciliari

Dopo un periodo trascorso dietro le sbarre del carcere di San Vittore, lo scorso marzo Baby Gang aveva ottenuto gli arresti domiciliari, con l'impegno di disintossicarsi all'interno di una comunità terapeutica. Il giovane trapper, mediante il suo legale, aveva convinto il gip del fatto che fosse realmente intenzionato ad affrontare le proprie dipendenze, e che da tempo stesse riflettendo sui suoi trascorsi criminosi.

Il consumo di cannabis e di acol, secondo il trapper, avrebbero giocato un ruolo determinante nei reati contestati. "Mi sento in colpa per quello che è successo… Non ci sono giustificazioni per girare armato. (...) La musica è la mia ancora di salvezza, e oggi io ho davvero paura di perdere l’unica fortuna che ho avuto nella vita", scriveva in una lettera indirizzata al giudice per le indagini preliminari, come riportato da FanPage. Da qui la decisione dei domiciliari.

La revoca

Nel corso della mattinata di oggi, venerdì 21 luglio, è arrivata la revoca dei domiciliari. Il 22enne è tornato libero, ma non del tutto. Ci sono, infatti, delle condizioni da rispettare. Nei confronti di Zaccaria Mouhib, alias Baby Gang, i giudici Tremolada, Gallina e Pucci hanno disposto l'obbligo di dimora nel Comune in cui risiede, oltre al tassativo divieto di allontanarsi da casa tra le ore 20 e le 9 del mattino seguente.

Modifica delle misure cautelari anche nei confronti di Simba La Rue

e altri tre ragazzi. Secondo le toghe, i giovani si sono dimostrati consapevoli e dispiaciuti di quanto fatto, oltre ad aver risarcito il danno nei confronti dei due senegalesi effettuando dei versamenti.

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