Palermo, trovata insegnante strangolata. Sospettata la figlia

Trovata a Bagheria il corpo di una maestra 55enne. Sua figlia, ancora minorenne, avrebbe strangolato la madre al culmine di una lite

Palermo, trovata insegnante strangolata. Sospettata la figlia

Tragedia a Bagheria, comune in provincia di Palermo dove una maestra di 55 anni, Teresa Spanò, sarebbe stata strangolata dalla figlia 17enne. La ragazzina ha confessato di aver ucciso la madre al culmine di una lite. Sarebbe stata la stessa figlia ad aver allertato le forze dell’ordine intorno alle otto di questa mattina, 2 gennaio, dopo che avrebbe vegliato per tutta la notte sul corpo della madre uccisa. Gli agenti del 112 sono riusciti a entrare nell’abitazione solo grazie all’aiuto dei vigili del fuoco. Al loro arrivo la macabra scoperta: la donna, una maestra conosciuta in tutta la cittadina che prestava servizio a Casteldaccia, riversa nel pavimento senza vita. Il personale sanitario, intervenuto tempestivamente non ha potuto far altro che costatarne la morte.

La doppia versione della figlia

La prima ad essere stata interrogata dagli inquirenti è stata la figlia. La minorenne, portata in commissariato avrebbe prima dichiarato che la madre si sarebbe suicidata assumendo delle pillole. In un secondo momento, invece, avrebbe cambiato versione, confessando il delitto. La procura per i minorenni ha fermato la giovane con l’accusa di omicidio. La ragazza avrebbe confessato al procuratore Claudia Caramanna che avrebbe strangolato la madre intorno alle tre del mattino, non risulta ancora chiaro se mentre questa dormiva o al culmine dell’ennesima lite. Il rapporto tra madre e figlia risulterebbe essere stato segnato da continui litigi. Anche il movente dell’omicidio non risulterebbe essere chiaro e a seguito del primo interrogatorio sarebbero subito emerse diverse incongruenze.

Una donna conosciuta da tutti

La maestra Spanò lavorava come insegnante in una piccola scuola elementare di Casteldaccia. Tutti la conoscevano a Bagheria e nessuno si sarebbe mai potuto immaginare una simile tragedia. “Sembravano volersi bene - dice una vicina di casa a ilGiornale.it - mai avrei immaginato che la ragazza arrivasse a fare una cosa del genere per un litigio”.

Intanto sui social network e sui gruppi dedicati su Facebook a Bagheria, centinaia di utenti hanno dedicato qualche parola di cordoglio per la maestra. Cordoglio dimostrato anche dal mondo scolastico palermitano. Decine di insegnanti provenienti dalla provincia di Palermo si sono stretti alla famiglia e ai più cari amici di Teresa Spanò.

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