Si torna a parlare del tragico incidente avvenuto il 16 settembre 2023 a Caselle (Torino), quando un Aermacchi MB-339 delle Frecce Tricolori si schiantò al suolo, colpendo in pieno un'auto su cui viaggiava un'intera famiglia. Nel drammatico schianto perse la vita la piccola Laura, di soli 5 anni. Gli inquirenti della procura di Ivrea stanno cercando di capire che cosa abbia provocato la caduta del velivolo.
Le recenti indagini
Per cercare di fare luce sulla tragedia sono stati interpellati dei tecnici specializzati, che dalla giornata di ieri - giovedì 14 novembre - si sono messi al lavoro sul motore dell'Aermacchi MB-339. Il pezzo del velivolo è stato aperto e analizzato, e a distanza di ore i periti potrebbero aver trovato una possibile risposta. A causare l'incidente potrebbe essere stato l'impatto con un volatile. Un'ipotesi già discussa, dato che aveva fatto molto discutere uno scatto in cui si vedeva un gabbiano in volo proprio sopra al caccia. Fino ad oggi, tuttavia, questa pista restava soltanto una supposizione.
Nell'esaminare accuratamente le parti del velivolo, tuttavia, i periti avrebbero trovato tracce inequivocabili. A causare l'avaria dell'Aermacchi MB-339 sarebbe stato proprio l'impatto con un uccello, risucchiato poi nel vano motore. Un altro fenomeno di bird strike, dunque, che si verifica appunto quando un volatile si scontra con un aereo in movimento. Se arriverà la conferma di ciò, gli inquirenti potrebbero concentrarsi sui controlli effettuati quel giorno dall'aeroporto di Caselle, che avrebbe dovuto impiegare tutto il necessario per contrastare il fenomeno, compreso l'utilizzo di falconieri.
Il dolore della famiglia
Questo terribile incidente ha provocato una ferita insanabile, ovvero la morte della piccola Laura Origliasso. Il papà e la mamma della bambina attendono ancora risposte. Da parte loro poche parole e tanto silenzio. "Da questa famiglia c'è molto da imparare.
Non si lamentano, attendono quello che deve essere fatto. Non hanno mai detto la giustizia è lenta. Chiaro che si aspettano come tutti che ciascuno faccia il proprio dovere", hanno dichiarato alcuni conoscenti al Quotidiano Nazionale.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.