Efficientamento degli edifici, la filiera dell'impiantistica fa squadra

Firmata una lettera d'intenti da parte delle associazioni per promuovere buone pratiche, incentivare le riqualificazioni ridurre i consumi idrici. Dialogo con governo e pubblica amministrazione

Efficientamento degli edifici, la filiera dell'impiantistica fa squadra
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Le associazioni di categoria della filiera dell’impiantistica si uniscono per rinforzare il perseguimento degli obiettivi di decarbonizzazione che passano soprattutto dall’efficientamento energetico degli edifici. In una lettera di intenti sottoscritta da Angaisa, le associazioni federate Anima Confindustria Aqua Italia, Assoclima, Assotermica e Avr, Assocamini e Unicalor di Applia Italia, Assistal e Assobagno di FederlegnoArredo rinnovano l’impegno in questa direzione, rinforzando un messaggio rivolto a utenti finali, installatori, industria e istituzioni.
A sua volta, AiCarr (associazione culturale che promuove cultura e tecnica per il benessere sostenibile) ha confermato il suo pieno supporto ai principali obiettivi perseguiti, confermando la massima disponibilità a collaborare con le associazioni firmatarie per il raggiungimento degli obiettivi dal punto di vista tecnico.

Sette gli obiettivi che si intendono raggiungere: promozione della sostenibilità ambientale, decarbonizzazione e utilizzo delle fonti rinnovabili; misure e incentivi per la riqualificazione energetica degli edifici; stabilità normativa; tariffe energetiche; gestione e tutela delle risorse idriche e sostenibilità ambientale; formazione e aggiornamento professionale.

Le associazioni si impegnano a perseguire questi obiettivi comuni in ambito di sostenibilità, efficienza energetica e gestione degli impianti da raggiungere attraverso la promozione di buone pratiche nei settori edilizio e impiantistico, riducendo le emissioni di CO2 e promuovendo l'uso di energie rinnovabili. In particolare, si propone di incentivare la riqualificazione energetica degli edifici attraverso misure finanziarie a sostegno degli interventi.

Le associazioni sottolineano anche l'importanza di un quadro normativo chiaro e stabile per favorire lo sviluppo del mercato edilizio e impiantistico, sottolineando in particolare la necessità di garantire tariffe energetiche accessibili a tutti, in particolare a famiglie a basso reddito.

risparmio idrico


L’impegnano è quindi quello di sviluppare azioni volte a ridurre i consumi idrici, sostenendo la diffusione di informazioni e prodotti idonei al risparmio idrico domestico promuovendo il recupero e il riutilizzo delle acque reflue e meteoriche. Per questo si propone di introdurre nuovi incentivi per favorire l'uso dell'acqua di rubinetto con il consumo di acqua potabile, oltre a misure per la riduzione delle perdite in rete che oggi ammontano a circa il 40% dell’acqua distribuita. Anche la formazione continua e l'aggiornamento professionale vengono sottolineati come elementi essenziali per sostenere i processi di transizione verde e digitale, tenendo conto delle potenzialità dell'Intelligenza Artificiale nelle aziende.
Cruciale in questa fase il ruolo delle associazioni di categoria nel monitoraggio delle modalità di attuazione del Piano Transizione 5.0, per mettere a disposizione delle aziende informazioni utili ad accedere agli incentivi legati anche alla formazione del personale.

La firma della lettera di intenti evidenzia la volontà delle associazioni di collaborare in maniera costruttiva con il Governo e la Pubblica amministrazione, presentando posizioni comuni che potranno in futuro essere declinate anche attraverso un "position paper" condiviso, ovvero attraverso la partecipazione attiva a consultazioni e tavoli tecnici promossi dal Governo. L'obiettivo è quello di promuovere proposte relative a leggi, provvedimenti attuativi e misure di incentivazione per tutti i nuclei familiari, soprattutto a basso reddito, con particolare attenzione alla predisposizione della prossima legge di bilancio.

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