Mentre a Bruxelles un tunisino scatenava il panico, uccidendo due svedesi con un fucile d'assalto e riuscendo a sfuggire per tutta la notte alla polizia belga, le forze dell'ordine italiane preparavano la retata per l'arresto di due terroristi dell'Isis a Milano. Tra i due eventi non esiste correlazione nota al momento, solo la sedicente appartenenza al gruppo terroristico islamico da parte dell'attentatore, come da lui stesso dichiarato. Solo una coincidenza di tempi che, proprio nel momento di massima allarme, rende ancora più scoperto il nervo della sicurezza in Italia.
I due attenzionati in Italia sono stati fermati ma il livello di allarme a Milano, e nelle grandi città, è altissimo. L'accoglienza indiscriminata degli anni precedenti ha causato un enorme flusso in ingresso nel nostro Paese, che non è stato controllato a causa dell'ideologica degli amministratori di sinistra. In Italia sono entrati senza controllo migliaia di migranti, a Milano la situazione è iniziata a precipitare a partire dal 2017 grazie alle politiche fallimentari del duo Beppe Sala - Pierfrancesco Majorino. La città da quel momento ha accolto chiunque senza riserve e i risultato oggi sono sotto gli occhi di tutti, purtroppo.
Ciò che impressiona oggi è che sono gli stessi Sala e Majorino che oggi, a fronte degli arresti dei due terroristi Isis, chiedono maggiore controllo sul territorio. "Stiamo vivendo settimane di grande tensione segnate da profonde incognite e fatti inquietanti. Ringraziamo le forze dell'ordine e la magistratura per il grande lavoro di controllo e presidio del territorio. Ci auguriamo venga intensificato. Per la nostra sicurezza è importante tenere alta la guardia. Il terrorismo non vincerà", ha dichiarato il capogruppo del Pd in Regione Lombardia. E un appello affinché l'attenzione resti alta è arrivato anche dal sindaco Sala.
È davvero incredibile che i due fautori del "modello Milano" per l'accoglienza, oggi chiedano maggiore controllo sulla radicalizzazione del terrorismo in città, dove anche grazie alle loro politiche sono arrivati flussi incontrollati. Le aggressioni e le violenze da parte degli stranieri in città sono in aumento e quello del terrorismo è un problema di sicurezza nazionale, che espone l'Italia a enormi rischi soprattutto in questo momento storico.
Eppure, la sinistra continua a chiedere frontiere aperte, a chiedere missioni europee di traghettamento dei migranti verso il nostro Paese, senza considerare che tra quelli che entrano possono nascondersi lupi solitari e soldati della jihad.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.