Con l'estate e l'arrivo delle vacanze, torna a riproporsi, purtroppo, il triste fenomeno dell'abbandono degli animali. Sono ancora tanti, troppi, i proprietari che, decisi a partire per la villeggiatura, non esitano a lasciare al loro destino i propri compagni di vita, divenuti improvvisamente un peso. Nel peggiore dei casi, gli animali domestici vengono uccisi, oppure abbandonati per strada, dove vanno incontro a morte certa.
La polizia di Stato ha lanciato una campagna di sensibilizzazione dei cittadini, pubblicando un breve video sui propri canali social. L'obiettivo è quello di far riflettere le persone, portandole a comprendere che l'abbandono è un reato, e, prima ancora di questo, una crudeltà enorme nei confronti degli amici a quattro zampe.
Lo spot della polizia
Nel breve video di 31 secondi, si vede un cane lasciato da solo, legato tramite guinzaglio a un guardrail. Un uomo gli si avvicina, lo libera, e dopo aver pronunciato un deciso "No", porta l'animale via con sé. "Ancora oggi, in estate, troppi cani vengono abbandonati", dice una voce fuori campo, mentre nel filmato vengono mostrate delle immagini in cui l'uomo e il cane trascorrono del tempo insieme. "Abbandonare un animale domestico non solo è un reato, ma gli provoca sofferenza, e può anche ucciderlo", prosegue lo spot. "I cani sono amici fedeli, ci seguono ovunque, ci proteggono, ci fanno sorridere anche nei momenti difficili. Non abbandoniamoli mai". Il video si conclude con l'hashtag #lamiciziaèunacosaseria.
I dati che preoccupano
Purtroppo, malgrado siano stati fatti tanti passi avanti, gli episodi di abbandono continuano a ripetersi. Tragedie che potrebbero essere evitate. Solo per citare un caso, a inizio luglio una donna è stata filmata mentre legava il proprio cane a un palo per abbandonarlo, mentre il figlio piccolo, impotente, piangeva e protestava. È successo nel foggiano. Fortunatamente la scena è stata immortalata e il cane recuperato dall'Enpa, che ha provveduto a denunciare la responsabile.
Alessandra Ferrari, Responsabile Area Animali Familiari della Lav, famosa associazione anti-vivisezione, ha spiegato a FanPage che purtroppo l'abbandono di animali è un fenomeno frequente, e che non riguarda solo l'estate. Le ragioni che portano a questa scelta crudele non sono da ricollegare dunque solo alle vacanze, ma anche a eventi come cambio di casa o di lavoro, o nascita di un figlio.
Stando a quanto riportato sul sito della Lav, ogni anno in Italia vengono abbandonati una media di 80mila gatti e 50mila
cani, e l'80% di questi rischia di morire a causa di incidenti, o di stenti.Le conseguenze
L'abbandono di animali è un reato punibile con l'arresto fino a un anno, o con una sanzione fino a 10mila euro.
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