Giulia Cecchettin, parla il ristoratore dove avrebbe dovuto festeggiare la laurea: "Lui decideva per lei"

Una settimana fa, Giulia Cecchettin aveva definito i dettagli della festa di laurea di sabato con gli amici e con lei c'era anche Turetta. Il titolare del locale: "Si comportava come se fosse il fidanzato"

Giulia Cecchettin, parla il ristoratore dove avrebbe dovuto festeggiare la laurea: "Lui decideva per lei"
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Sono ormai trascorsi giorni dalla scomparsa di Giulia Cecchettin, la ragazza della provincia di Venezia della quale non si hanno più notizie da sabato. Sabato pomeriggio Giulia è uscita con l'ex fidanzato, Filippo Turetta, e di loro si sono perse le tracce tra i monti al confine dell'Austria, dove è stata avvistata per l'ultima volta l'auto del ragazzo. Ieri Giulia avrebbe dovuto vivere uno dei giorni più belli della sua vita, con la proclamazione di laurea in ingegneria biomedica e i festeggiamenti si sarebbero dovuti tenere in un noto locale del Padovano. Una festa con i parenti ieri e un'altra con tutti gli amici sabato, celebrazioni che per il momento non ci saranno in attesa che, si spera, Giulia torni a casa presto sana e salva. Abbiamo raggiunto telefonicamente il titolare del locale, Daniele Bovolato, che ha visto la ragazza per l'ultima volta la settimana scorsa per gli ultimi accorgimenti prima del grande evento.

Ci conferma che Giulia avrebbe dovuto festeggiare nel suo locale?

"Conosco il padre, che ha prenotato per la figlia. Oggi dovevano fare un rinfresco con i parenti, una quindicina di persone, più che altro parenti, e poi sabato era in programma la festa con gli amici. Con lei ci siamo scambiati i messaggi per sabato e poi è venuta la scorsa settimana a parlare per definire il menù".

È venuta da sola?

"No, c'era anche Turetta. Sinceramente, non sapevo che quello fosse l'ex fidanzato. Non è che lui si è presentato come fidanzato ma si deduceva, e lui si comportava, come se fosse ancora il fidanzato. La cosa che a noi è sembrata strana è che era lui che parlava della laurea, del festeggiamento, che si occupava di decidere. Lei semplicemente annuiva. Quello che decideva era lui".

Come si comportava l'ex fidanzato nei confronti di Giulia?

"Abbastanza normale però non sembrava il classico amico che accompagna e suggerisce, ecco. Il suo atteggiamento era più da compagno, da fidanzato. Dava certe indicazioni che se sei un amico non dai, al massimo consigli. Non decidi su quella che è la festa non tua. Questo, col senno di poi, ci ha un po' sorpreso".

Avete notato altro quel giorno?

"Lui è molto magro. Non dico anoressico ma è veramente molto magro. Pensando al fatto che sia da giorni in giro, presumibilmente senza fermarsi... Ho letto che già ad agosto si erano lasciati e lei lo assecondava, probabilmente perché c'era una sorta di debolezza da parte di lui...".

Qual è la vostra sensazione a giorni di distanza dalla scomparsa?

"Siamo angosciati, questa situazione ci ha ghiacciati. Siamo legati a un filo di speranza, che sappiamo essere sottile. Ma si spera sempre fino alla fine.

Siamo consci di quale potrebbe essere il probabile epilogo ma nessuno lo vuole accettare e si aggrappa alla speranza che sia solo un allontanamento. Anche il padre, che mi ha chiamato, vuole rimanere agganciato a questa speranza. È una famiglia devastata, da poco è scomparsa la mamma di Giulia e ora loro sperano che tutto si risolva, che Giulia torni presto".

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