Una pioggerellina sottile, quasi impercettibile, bagna Milano. Già dalla mattina presto, intorno al Duomo, si sentono i rumori delle transenne, spostate per accogliere gli italiani che parteciperanno ai funerali di Silvio Berlusconi. Le immagini create dall'intelligenza artificiale mostrano una piazza piena, gremita di gente. Un grande tricolore al centro e bandiere dell'Italia qua e là. Non sappiamo come sarà davvero. Oggi si può solo immaginare. Solo passeggiando per la piazza e per le vie attigue si può provare ad intuire quante persone ci potranno essere. Migliaia. Forse, decine di migliaia. L'assessore alla sicurezza del comune di Milano, Marco Granelli, ha detto che verrà attuato il protocollo di sicurezza che prevede "20mila persone". Ci saranno sostenitori di Forza Italia, rappresentanti dell'impreditoria, persone semplici, tifosi del Milan e i tanti a cui il Cav ha fatto (spesso in modo silenzioso) del bene.
Poco dopo pranzo, i mezzi della Rai hanno ormai preso il controllo dell'area tra il Duomo e via Pattari. Fanno un rumore sordo e gli addetti sono intenti a preparare i cavi per la diretta di domani. Anche dentro la cattedrale si testano i microfoni. "Prova, prova, prova", si sente. L'altare non è ancora stato allestito e, sotto le volte gotiche, ci sono turisti da tutto il mondo. Forse non sanno che, di lì a poco, si celebreranno i funerali di uno dei più importanti politici del nostro Paese. Certamente di colui che ha rivoluzionato il mondo della comunicazione, del calcio e della politica.
Passeggiando di fronte all'ingresso, si sentono diverse persone chiedere informazioni al servizio d'ordine del Duomo: "Per i funerali di Berlusconi?". "Non sappiamo nulla", è la risposta secca. La piazza è ancora spoglia e la la preparazione per accogliere gli italiani è ancora lunga. Ma c'è ancora la notte e una mezza giornata davanti. L'assessore Granelli spiega che non servirà nessun pass per accedere alla piazza e che l'ingresso sarà libero. Forse verrà chiusa la fermata della metropolitana in piazza Duomo. Quasi sicuramente ci saranno dei maxi schermi per permettere a tutti di partecipare al funerale.
Sarà questa l'ultima piazza di Berlusconi. Sarà gremita, come sempre. Sarà calda, come sempre. Ancora una volta, tutti penseranno: "Meno male che Silvio c'è". Che c'è stato. Che ha costruito un impero nel campo della comunicazione. Che ha dato da mangiare a migliaia di famiglie italiane. Che ci ha fatto divertire con le sue tv.
Che ha guidato l'Italia in momenti complessi con grande libertà, rimanendo fedele alla Nato ma guardando allo stesso tempo con favore alla Russia. Che è stato politicamente lungimirante e che ha lavorato fino alla fine.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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