Overbooking delle compagnie aeree, cos'è e come difendersi da questa pratica

Dopo la denuncia della scrittrice Chiara Gamberale si torna a parlare del fenomeno dell'overbooking: così le compagnie aeree vendono più biglietti rispetto ai posti disponibili per massimizzare

Overbooking delle compagnie aeree, cos'è e come difendersi da questa pratica
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La vicenda della scrittrice e giornalista Chiara Gamberale - rimasta a terra a Venezia a causa del numero maggiore di prenotazioni rispetto all'effettiva capienza consentita dall'aereo Volotea a bordo del quale avrebbe dovuto viaggiare - ha sollevato un polverone, portando molti a riflettere sul fenomeno del cosiddetto overbooking. Ma cos'è l'overbooking, e come prevenirlo?

L'overbooking, una pratica legale

L'overbooking, o sovraprenotazione, è una pratica legale che consiste nel vendere più biglietti aerei di quelli a disposizione. Molte compagnie aeree fanno uso di questo metodo per tutelarsi in caso di possibili cancellazioni o modifiche alle prenotazioni dei potenziali clienti, cercando di massimizzare il loro profitto.

Secondo quanto precisato da Enac (Ente nazionale per l'aviazione civile), "i posti disponibili sull'aeromobile sono inferiori rispetto al numero di prenotazioni confermate e ai biglietti emessi per quel determinato volo". Trattandosi di una pratica legale, non c'è molto che si possa fare per contrastarla. Il risultato è che al momento del volo c'è la possibilità che qualche passeggero possa restare a terra, proprio come è accaduto alla scrittrice Gamberale e a un'altra donna che avrebbe dovuto viaggiare sul suo stesso volo. Entrambe sono state sorteggiate fra i passeggeri di Volotea. "Il personale dell'aeroporto Marco Polo di Venezia responsabile di Volotea riesce solo ad ammonirla che se continua a piangere sarà 'fatta uscire dalla struttura' e nessuno le viene praticamente in aiuto. Siete delle bestie", ha scritto la Gamberale in un post-sfogo pubblicato sui suoi canali social.

Le tutele per i passeggeri

In zona Ue, in ogni caso, le compagnie aeree sono obbligate a informare i viaggiatori dei loro diritti e garantire il rimborso del biglietto, o un volo alternativo. Qualche volta si può sperare nella scelta di uno dei fortunati passeggeri a bordo di scambiare il proprio posto con uno dei sorteggiati, ma è un'eventualità assai remota.

In caso di mancata soluzione, scatta allora il risarcimento economico. Il rimborso viene conteggiato tenendo conto della tratta aerea e della distanza in km percorsa.

Come ridurre il prezzo dei biglietti

Per quanto riguarda i viaggiatori, in periodo di caro-voli, esistono alcuni metodi per risparmiare almeno un poco sul prezzo. Il primo consiglio resta sempre questo: prenotare con largo anticipo, oppure a ridosso della partenza, quando i costi solitamente si abbassano.

Cercare, laddove possibile, di viaggiare leggeri (il carico in stiva costa), e tentare, se possibile, diverse combinazioni di voli, con anche più scali.

Ci sono poi degli appositi motori di ricerca, come Skyscanner ed eDreams, che aiutano a trovare voli meno cari.

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