G7 in Puglia, il caso della nave che ospita gli agenti. "Perdite d’acqua, lavandini occlusi e cabine inagibili"

Molti degli agenti aggregati a Brindisi per il G7 lamentano condizioni igienico-sanitarie insoddisfacenti a bordo della nave che dovrà ospitarli per la durata dell'evento: "Non ci può essere sicurezza"

G7 in Puglia, il caso della nave che ospita gli agenti. "Perdite d’acqua, lavandini occlusi e cabine inagibili"
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G7 italiano ai blocchi di partenza: da giovedì 13 giugno tutti gli occhi sono puntati sulla Puglia, dove si riuniranno i grandi del Pianeta per discutere del futuro. Sarà presente anche Papa Francesco. Lo spiegamento di forze di sicurezza sarà enorme per garantire le migliori condizioni di svolgimento e già da ieri sono arrivati in Puglia migliaia di agenti pronti a prendere servizio. Gran parte di loro sono stati dislocati a bordo di una nave da crociera ormeggiata a Brindisi ma, al loro arrivo, le divise hanno denunciato un grave disagio per le condizioni in cui versa la nave.

La nave attualmente risulta ferma per ristrutturazione. "Il rispetto del buon gusto ci impedisce di raccontare in quale stato erano molte zone della nave, senza contare l’assoluta incertezza delle fasi preparatorie dei futuri servizi", sono le parole di Daniele Gioia, segretario regionale Puglia Fsp Polizia di Stato. "Chiediamo immediatamente di interrompere le aggregazioni per tutti gli uomini ivi impiegati, prima di parlare delle cose del mondo bisogna ripristinare la normalità per chi deve assicurare la sicurezza ai potenti del mondo altrimenti non ci può essere sicurezza", sono, invece, le parole di Andrea Cecchini, del sindacato Italia Celere.

"I colleghi che da ieri sono sulla nave, la Goddess of the Night, si sono ritrovati in un ambiente indecoroso e malsano. Dopo ore di fila al porto, ammassati sulla banchina nel tentativo di salire a bordo, si sono ritrovati di fronte a uno spettacolo raccapricciante: corridoi e cabine completamente allagati a causa di perdite d’acqua, wc e lavandini occlusi, fuoriuscite d’acqua dai sanitari, ambienti sporchi e suppellettili quasi inesistenti", scrive Domenico Pianese, segretario del sindacato di Polizia Coisp, nella lettera inviata al capo della Polizia.

Le immagini che giungono dalla nave mostrano diversi problemi di utilizzo della stessa, soprattutto per quanto concerne gli scarichi delle acque reflue. Alcune cabine sono allagate, altre sembrano essere state usate come deposito di arredi. Nemmeno l'area mensa pare godere di ottima salute. "Sapevamo di posti letto disponibili altrove e così i primi ad essere spostati sono stati i colleghi del Reparto di Cagliari", prosegue Gioia, che ha ringraziato il questore di Brindisi, da ieri notte a bordo della nave, per gli sforzi fatti per risolvere la situazione. "Dove sono i grandi giornalisti che ci additano come fascisti? E le associazioni? E i politici che lottano per la libertà di chi commette reati?", si chiede Cecchini, che poi conclude: "Voglio vedere chi ha il coraggio di stare dalla nostra parte stavolta".

La situazione all'interno della nave, stando a quanto ci riferiscono alcuni agenti, è insostenibile. Impossibile restare a bordo e garantire la sicurezza durante il G7, mantenendo quegli standard di eccellenza che da sempre caratterizzano le forze di polizia italiane.

Chi di dovere si sta già adoperando per fare in modo che la situazione venga risolta il prima possibile, in modo tale che tutto sia pronto in vista del prossimo 13 giugno. "I colleghi non sono in vacanza, sono lì per svolgere il proprio lavoro", ha concluso Pianese.

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