
Un altro pezzo di verità giudiziaria sulla strage di Brescia arriva a distanza di 51 anni. Il tribunale per i minori di Brescia ha condannato a 30 anni di carcere Marco Toffaloni, considerato complice di Roberto Zorzi e individuato dai pm come uno degli esecutori materiali della strage di Piazza della Loggia del 28 maggio 1974 che provocò 9 morti e 102 feriti. A rendere pubblica la condanna è l’avvocato Federico Sinicato, legale di parte civile per Cgil e Camera del Lavoro di Brescia. Il Tribunale ha accolto la richiesta di condanna della pm Caty Bressanelli al termine del processo all’allora 17enne vicino a Ordine Nuovo di Carlo Maria Maggi e oggi cittadino elvetico, che si proclama innocente come Zorzi.
La Svizzera ci ha già fatto sapere che l’ex giovane militante della destra eversiva originario di Verona, chiamato dai suoi Tomaten e che oggi ha cambiato nome, non ce lo consegnerà come chiesto dal tribunale di Brescia, perché per la legge svizzera il reato di strage sarebbe già prescritto.
Le motivazioni saranno depositate entro 90 giorni. La condanna non prevede risarcimenti perché davanti al Tribunale per i minorenni non si costituiscono parti civili ma solo persone offese dai reati e il codice non prevede richieste di risarcimento del danno.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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