I punti chiave
Una importante segnalazione circa il potenziale rischio microbiologico è arrivata dal ministero della Salute che sul proprio sito web ha pubblicato un documento su un lotto di more di bosco a marchio Metro Chef perché contaminate dal norovirus che non devono essere consumate e restituite al punto vendita.
La scheda del prodotto
Nel caso specifico, si tratta della confezione da un chilogrammo di more di bosco Mc: il nome o la ragione sociale dell'Osa (Operatore settore alimentare) del quale il prodotto è commercializzato è "Mcc Trading International GmbH" e il lotto di produzione è contrassegnato da 19/03/23. Il nome del produttore è Itn Eko Povlen e la sede dello stabilimento si trova in Serbia. Come detto, per quanto riguarda la descrizione del peso/volume dell'unità di vendita è indicata la confezione da un chilo, il motivo del richiamo è la "presenza di norovirus" e le avvertenze sono chiare: "Non consumare il prodotto. Preghiamo di riportare tale lotto presso il punto vendita unitamente alla fattura di acquisto entro fine marzo 2024".
Cos'è il norovirus
Balzato agli onori delle cronache nel recente passato quando lo scorso mese di ottobre un'intera scolaresca è stata colpita da una vera e propria epidemia, questo virus è tra gli agenti patogeni più comuni quando si presentano gastroenteriti acute che non hanno origine batterica (in questo caso, infatti, virale). Diventano un serio problema quando si trovano negli alimenti perché, nel momento di una iniziale diagnosi, si pensa inizialmente a un'intossicazione alimentare ma così non è. Con un'incubazione media tra 12 e 48 ore, l'infezione può durare fino a cinque giorni.
"I sintomi sono quelli comuni alle gastroenteriti, e cioè nausea, vomito, soprattutto nei bambini, diarrea acquosa, crampi addominali. In qualche caso si manifesta anche una leggera febbre. La malattia non ha solitamente conseguenze serie, e la maggior parte delle persone guarisce in 1-2 giorni senza complicazioni", spiega il nostro Istituto Superiore di Sanità. Per poter alleviare le problematiche del norovirus è importante assumere molti liquidi per compensare la disidratazione dovuta a vomito e diarrea.
Gli esperti fanno sapere che si tratta di un virus molto contagioso dal momento che sono necessarie soltanto "10 particelle virali per dare vita a un’infezione". Una loro caratteristica è l'estrema resistenza nell'ambiente: in questo modo si può replicare molto facilmente e diffondere fino a 14 giorni dopo la prima infezione. Il contagio avviene in maniera diretta tra persone, via aerosol o per via orofecale ma anche con alimenti infetti e superfici contaminate.
Nel caso delle more in questione si ipotizza che l'alimento potrebbe essere stato contaminato alla fonte da acque infette come
capita con i frutti di mare ma anche con verdure fresche o di frutti di bosco. "In molti casi, la contaminazione è stata attribuita alle cisterne di raccolta dell’acqua o a piscine e fontane", conclude l'Iss.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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