Blocco amministrativo per la nave Ocean Viking di Sos Mediterranee, fermata al porto di Civitavecchia dopo un'ispezione durata oltre sette ore. Nella giornata di ieri, la nave battente bandiera norvegese della Ong francese ha sbarcato 57 migranti nel porto laziale e questa mattina è arrivata la notizia che non potrà lasciare gli ormeggi. "Stiamo lavorando con le parti interessate per revocare il fermo il prima possibile", dicono ora dalla Ong e non è ben chiaro quali siano le contestazioni che sono state mosse in merito alle violazioni riscontrate.
Per la nave si tratta del primo fermo dall'ingresso del decreto Piantedosi lo scorso gennaio, quindi è presumibile che la nave subirà un fermo in porto di 20 giorni e un'ammenda in misura ridotta di poco più di 3mila euro. Tuttavia, è ancora presto per sapere in che modo le autorità si muoveranno sul piano delle sanzioni contro la nave, che per il momento dovrà fermarsi nel porto romano. Nei giorni scorsi, la nave ha denunciato di essere stata oggetto di spari da parte della guardia costiera libica. La nave rossa di Sos Mediterranee è stata spesso al centro di discussioni internazionali per il suo comportamento.
Lo scorso novembre ha causato una crisi diplomatica tra Italia e Francia perché, dopo aver pressato (com'era consuetudine) contro il confine delle acque territoriali italiane per lunghi giorno con oltre 200 migranti, andò a sbarcare in Francia. Questo causò l'irritazione del governo Macron e una situazione di tensione che si è protratta per settimane. Ma se questo che si sta configurando a Civitavecchia è il primo stop per la nave dall'inizio dell'era Piantedosi, non è sicuramente il primo in assoluto in Italia per Ocean Viking.
A gennaio 2022, infatti, Ocean Viking venne fermata al porto di Trapani dopo un'ispezione lunga 11 ore da parte della Guardia costiera a causa di problemi strutturali che vennero rilevati nella parte di poppa della nave. In quell'occasione vennero rilevate, tra le altre cose, delle mancanze nelle coperture realizzate a protezione dei migranti, che non erano in linea con le normative vigenti.
"Sono state rilevate irregolarità come il malfunzionamento dell'alimentazione elettrica di bordo, essenziale in caso di un emergenza in mare, e la presenza di liquidi infiammabili stoccati in locali della nave non idonei", disse la Guardia costiera in quell'occasione, sottolineando come vennero a mancare le condizioni di sicurezza per equipaggio e migranti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.