
Essere un appassionato di videogiochi sta diventando un hobby sempre più costoso. E le ultime notizie riguardo al prezzo dei prodotti che usciranno per Nintendo Switch 2, con Mario Kart World a 90 euro in edizione fisica, non hanno quietato l’animo degli utenti, le cui lamentele si fanno sempre più accese.
Sulla questione è intervenuto l’ex amministratore delegato di PlayStation Shawn Layden. In un’intervista a Player Drive ha espresso un punto di vista che tiene conto di svariati fattori economici, primo tra tutti l’inflazione. Secondo l’ex ad considerando questo dato in realtà i prezzi dei videogiochi si sono abbassati. “59,99 dollari del 1999 equivalgono a circa 100 dollari nel 2025. Quindi, come sapete, il vostro potere d’acquisto rispetto al costo della vita è inferiore rispetto al passato. Ma le aziende - ha affermato - sono state comunque riluttanti a far salire il prezzo”.
Layden ha poi commentato che, se gli studi di sviluppo avessero aggiunto una certa cifra di generazione in generazione, i videogiocatori non avrebbero protestato così tanto. “Probabilmente a ogni generazione avrebbero dovuto prevedere un aumento del prezzo del software di 5 dollari e fare in modo che fosse il tipico 'beh, a ogni generazione ci sono altri 5 dollari' e a questo punto sareste già arrivati a 90 dollari”.
Una sorta di “addestramento”, dunque, per mantenere mansueti gli utenti. Ma se anche si fosse seguita questa strada, la situazione ad oggi sarebbe stata la stessa. E proprio Sony, l’azienda da cui proviene Layden, ha recentemente comunicato che, come conseguenza dei dazi imposti dal presidente americano Donald Trump, il prezzo di PlayStation 5 è stato alzato del 25%, raggiungendo quindi i 500 euro in Europa. Sony ha definito questa scelta una “decisione difficile”, motivata da un “contesto economico complesso”.
Ora restano da vedere le conseguenze sul mercato videoludico nel lungo periodo.
Gli utenti saranno disposti a spendere sempre di più per i giochi? Oppure si riverseranno in massa sui siti di rivendita di chiavi, che forniscono numerosi sconti allettanti? Ma soprattutto, l’industria per come la conosciamo riuscirà a rimanere in piedi, con i costi di sviluppo che continuano ad aumentare?- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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