La sicurezza in città sembra essere un lontano ricordo. Ancora una volta, infatti, si è costretti a riportare di violentissime risse condotte da stranieri armati. L'ultimo episodio risale a pochi giorni fa, è avvenuto a Forlì e, ancora una volta, se ne è avuta notizia grazie a video pubblicati sui social che poi sono diventati virali, con massima diffusione. I fatti si sono svolti in piazza Saffi, nel cuore della città romagnola, in pieno giorno e il video sarebbe stato girato da uno dei tanti uffici che vi si affacciano.
La immagini riprendono tre persone che, armate di accetta, si affrontano minacciosamente. Durante la colluttazione, uno dei tre cade a terra e solo grazie a una grande atleticità a ai riflessi pronti riesce a evitare la lama dell'accetta di uno degli avversari, che stava per approfittare della situazione per dare il colpo di grazia. Sfuggendo all'attacco, manda l'ascia del contendente a vuoto: la ama colpisce il selciato e produce un elevato numero di scintille. Se quel colpo avesse centrato l'uomo a terra, le conseguenze sono facili da immaginare.
La clip riprende un'altra serie di attacchi corpo a corpo, che vedono sempre le accette come assolute protagoniste, fino a quando i tre non si allontanano dalla piazza, ognuno in una direzione diversa. Agli abitanti di Forlì, ormai, tutto questo non stupisce più. L'area attorno a piazza Saffi è diventata l'epicentro del peggior degrado cittadino e la galleria Saffi ne è il fulcro. Ormai lasciata all'abbandono, con negozi che man mano chiudono, è spesso teatro di schiamazzi, liti e risse, la maggior parte delle volte con protagonisti stranieri ubriachi. La situazione è ovviamente monitorata dalle forze dell'ordine ma il degrado è in aumento.
"Il video che riprende uno scontro all'ultimo sangue tra alcuni individui armati di accette in pieno centro a Forlì lascia esterrefatti, ma non sorpresi. Apprendiamo quasi quotidianamente di fatti analoghi accaduti in altre città, episodi che vedono protagonisti per lo più stranieri, residenti regolarmente o irregolarmente in Italia", ha dichiarato il parlamentare Jacopo Morrone, segretario della Lega Romagna. Morrone, quindi, sottolinea che "non si tratta solo di intervenire su questo episodio come fosse un fatto isolato.
Dobbiamo renderci conto una volta per tutte che certe abitudini di vita e certe culture confliggono con le nostre, che la criminalità straniera è in aumento e che la propensione al crimine degli stranieri è superiore a quella degli italiani".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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