Rivolta nel carcere di Bari: aggredito un agente. Sequestrata e rilasciata un'infermiera

È in corso una rivolta nel carcere di Bari che ha richiesto l'intervento straordinario di contingenti di polizia penitenziaria da altri istituti e di forze dell'ordine: non si conosce ancora l'entità dei tumulti

Rivolta nel carcere di Bari: aggredito un agente. Sequestrata e rilasciata un'infermiera
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Gravissimi disordini in corso nel carcere di Bari, dove dalla prima serata è iniziata una rivolta dei detenuti. L'agente che ha provato a impedire il rapimento potrebbe aver subito traumi dall'aggressione dei deteuti ma non si sa ancora nemmeno quante persone siano state coinvolte e se siano in corso anche tentativi di evasione.

"Nel corso della rivolta sarebbe stata presa d'assalto la locale infermeria con contestuale sottrazione di farmaci da parte dei reclusi", spiega il sindacato OSAPP, Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria, per voce del segretario generale, dott. Leo Beneduci. Inizialmente era stata anche sequestrata un'infermiera, rilasciata dopo circa un'ora. Un agente che ha tentato di evitarlo è stato violentemente aggredito ed è dovuto ricorrere alle cure del 118. Lo stesso sindacato riferisce che la rivolta è in corso nella seconda sezione, dove sono detenute circa 70 persone per reati comuni, alcuni dei quali anche affetti da patologie psichiatriche.

"Si ha il motivato timore che la situazione del carcere di Bari in cui sono allocati detenuti anche appartenenti alle famiglie criminali del territorio possa degenerare ulteriormente ovvero la rivolta in corso possa servire da innesco per altre realtà penitenziarie pugliesi anch’esse in precarie condizioni di organico e di vivibilità", riferisce sempre Beneduci.

Per questa ragione, spiega l'OSAPP, le autorità del carcere avrebbero chiesto l'ausilio del personale dell'Arma dei Carabinieri e della Polizia di Stato. Un intervento che si preannuncia complicato a livello logistico per il contestuale impegno della formazione barese di calcio che vede dispiegati sul territorio numerosi agenti.

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