Rocambolesco tentativo di rapina lungo l'autostrada A4 tra Milano e Torino. Prima delle 6 di questa mattina, una banda di rapinatori ha intraversato un mezzo pesante per bloccare il passaggio di un furgone portavalori. Il tutto si è verificato nel territorio di Novara, all'altezza del ponte sul fiume Ticino che separa la regione Lombardia dal Piemonte. Il tir è stato posizionato lungo tutta la carreggiata e solo la prontezza di riflessi del conducente del portavalori ha impedito che l'azione criminale andasse a segno.
Secondo le ricostruzioni, infatti, l'autista è riuscito a evitare il blocco trovando una via di fuga e impedendo che il mezzo venisse fermato. Uscito dal casello di Novara nord, il conducente a quel punto è riuscito a dare l'allarme. Alcuni testimoni riferiscono che i rapinatori hanno anche sparato alcuni colpi per spingere l'autista a fermare la marcia del veicolo ma, fortunatamente, nessuno di questi è andato a segno. Una volta compreso che il colpo non sarebbe andato a segno, i banditi sono scappati, coprendosi la fuga con i chiodi sull'asfalto. Al momento si registrano lunghe code per i rilievi della polizia e per la necessaria bonifica, intanto è partita la caccia all'uomo per cercare i responsabili del tentato assalto.
Da ore l'autostrada A4 è bloccata per consentire i rilievi e la bonifica, con code che hanno raggiunto i 6 km di lunghezza. Al momento la chiusura è tra Biandrate e Macallo Masero in entrambe le direzioni. Saranno ora sequestrate le telecamere di sorveglianza della zona per capire cosa sia successo e per cercare elementi utili a individuare gli aggressori. L'autista del portavalori e la scorta non hanno riportato alcuna ferita ma sono comprensibilmente scossi per quanto accaduto.
La caccia all'uomo è estesa tra i territori di Lombardia e Piemonte: non è ancora chiaro in quale direzione siano fuggiti i banditi, che sono riusciti a far perdere le proprie tracce nella concitazione del momento. In volo ci sono anche gli elicotteri per il controllo del territorio dall'alto. La polizia, per non intralciare le indagini, non ha ancora reso noto quale fosse il contenuto del furgone che.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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