Svolta Deepseek: il Garante della Privacy blocca l'app "per tutelare i dati degli italiani"

Il provvedimento di limitazione fa seguito alla comunicazione delle società ricevuta oggi, il cui contenuto è stato ritenuto del tutto insufficiente

Svolta Deepseek: il Garante della Privacy blocca l'app "per tutelare i dati degli italiani"
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Nuovi aggiornamenti sulla piattaforma di intelligenza artificiale del momento. Il Garante della privacy ha infatti disposto in via d'urgenza e con effetto immediato il blocco di Deepseek. Come confermato dall’autorità la limitazione riguarda il trattamento dei dati degli utenti italiani nei confronti di Hangzhou DeepSeek Artificial Intelligence e di Beijing DeepSeek Artificial Intelligence, le società cinesi che forniscono il servizio di chatbot. Il provvedimento è stato adottato “a tutela dei dati degli utenti italiani” e fa seguito alla comunicazione delle società ricevuta oggi, il cui contenuto è stato ritenuto del tutto insufficiente.

"Contrariamente a quanto rilevato dall'Autorità, le società hanno dichiarato di non operare in Italia e che ad esse non è applicabile la normativa europea” quanto reso noto dal Garante della privacy. Oltre ad aver disposto il blocco, l’autorità ha aperto un’istruttoria. Ricordiamo che la richiesta di informazioni risale a martedì, mentre ieri l’applicazione è scomparsa dai negozi digitali in Italia. "Non so se è merito nostro oppure no, abbiamo chiesto informazioni. La società ha 20 giorni di tempo per rispondere" aveva evidenziato il garante.

Le informazioni chieste alle due società asiatiche "concernono il codice sorgente, ossia le fonti da cui si è alimentata l'app, se sono stati evitati bias, se sono stati offerti strumenti di protezione dei minori quando accedono a questa applicazione, se si evita di interferire sui diritti fondamentali della persona, per esempio in caso di elezioni". Ricordiamo che nel marzo del 2023 il Garante aprì una istruttoria su ChatGpt e il chatbot di OpenAI si bloccò per un mese: l’istruttoria è stata chiusa lo scorso dicembre con una multa di 15 milioni di euro per violazioni relative al trattamento dei dati personali. La società di Sam Altman ha annunciato ricorso.

Tornando alla "sparizione" di DeepSeek, gli utenti si sono imbattuti nella scritta di mancata disponibilità sui negozi digitali di Apple e Google in Italia. Servizio accessibile ma con problemi di accesso, rallentamenti e difficoltà di navigazione per chi invece l’aveva già scaricata.

"È stato identificato un problema ed è in fase di implementazione una soluzione" quanto scritto nella sezione “Service Status” dalla società cinese, che nei giorni scorsi ha subito un cyberattacco su larga scala.

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