Terna avvia i lavori per l’interconnessione tra Sardegna, Corsica e Toscana

Per il Sa.Co.I.3 un investimento da 1,35 miliardi. Entrata in esercizio prevista per il 2029

Terna avvia i lavori per l’interconnessione tra Sardegna, Corsica e Toscana
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Terna ha dato il via ai lavori terrestri per il progetto Sa.Co.I.3, la nuova interconnessione elettrica in corrente continua a 200 chilovolt che collegherà Sardegna, Corsica e Toscana. Questa infrastruttura avrà un ruolo chiave nel rafforzamento del mercato elettrico europeo e nell’integrazione delle fonti rinnovabili, rendendo la rete elettrica più sicura ed efficiente.

L’importanza strategica del progetto

Il Sa.Co.I.3 prevede l’ammodernamento e il potenziamento dell’attuale interconnessione Sa.Co.I.2, operativa dagli anni '90. Il collegamento originario tra Sardegna e Toscana, entrato in servizio nel 1967, è stato il primo sistema in corrente continua a 200 kV al mondo. L’upgrade attuale migliorerà la capacità e la resilienza della rete, consentendo una maggiore integrazione dell’energia rinnovabile tra le tre regioni coinvolte.

Il progetto assicurerà anche la connessione tra il sistema elettrico corso e quello italiano, grazie alla realizzazione del terminale di Lucciana, gestito dall’operatore francese Edf.

Investimenti e tempistiche

Per la realizzazione dell’infrastruttura, Terna ha previsto un investimento complessivo di circa 1,35 miliardi di euro, con una suddivisione dei costi tra Italia e Francia secondo la decisione coordinata dei regolatori nazionali (delibera Arera 416-2024). Il progetto ha ricevuto 200 milioni di euro di finanziamento nell’ambito del programma REPowerEU.

Dopo l’autorizzazione del ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica nel 2023, l’entrata in esercizio del Sa.Co.I.3 è prevista per il 2029.

Apertura dei cantieri

I lavori sono già iniziati a Santa Teresa Gallura (Sassari), dove si stanno realizzando i punti di approdo dei cavi marini tra Sardegna e Corsica. A partire da marzo 2025, i cantieri apriranno anche a Salivoli (Livorno). Per minimizzare l’impatto sulle attività locali, le opere nei due comuni costieri saranno sospese a fine maggio per la pausa estiva e riprenderanno a ottobre.

Un progetto sostenibile

L’infrastruttura prevede 120 chilometri di elettrodotti marini tra Toscana, Corsica e Sardegna e due nuove stazioni elettriche:

  • Codrongianos (Sassari), accanto all’impianto esistente
  • Suvereto (Livorno), all’interno della stazione elettrica Terna

In Sardegna verranno posati 6 chilometri di cavo terrestre nel Comune di Santa Teresa Gallura, con la conseguente demolizione di 5 chilometri di linee obsolete. In Toscana, invece, è prevista la realizzazione di 1,2 chilometri di elettrodotto interrato a Piombino.

Particolare attenzione è stata riservata alla sostenibilità del progetto. La realizzazione dei punti di approdo dei cavi marini avverrà con tecniche a basso impatto ambientale, come la perforazione teleguidata, per ridurre al minimo le interferenze con il litorale e l’ambiente marino. Inoltre, le stazioni di conversione saranno progettate per un perfetto inserimento nel contesto paesaggistico, grazie a un contest architettonico promosso da Terna in collaborazione con le amministrazioni locali.

Un’infrastruttura chiave per il futuro energetico europeo

Con il Sa.Co.I.

3 la società guidata dall’ad Giuseppina Di Foggia conferma il proprio impegno nella realizzazione di infrastrutture strategiche per la transizione energetica, in linea con gli obiettivi del Piano nazionale integrato per l’energia e il clima. Il progetto rappresenta un ulteriore passo verso un sistema elettrico più efficiente, interconnesso e sostenibile.

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