La sorpresa al rientro dal lavoro. La casa è occupata dalla rom: "Me ne vado se mi pagate"

Una nomade di 30 anni ha occupato un immobile approfittando dell'assenza di alcune ore degli affittuari, fuori per lavoro per tutta la giornata

Via dei Pesci, Anzio
Via dei Pesci, Anzio
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Cresce la preoccupazione ad Anzio, in provincia di Roma, perché la chiusura di un campo rom sta causando non pochi problemi ai residenti a causa delle occupazioni degli immobili che stanno aumentando. L'ultimo caso riguarda un immobile sul lungomare cittadino dove, al ritorno dal lavoro, gli inquilini, hanno provato a infilare la chiave nella toppa per aprire la porta e solo in quel momento si sono resi conto che la serratura della loro abitazione era stata cambiata. In quel breve lasso di tempo in cui non c'era nessuno in casa, una nomade di circa 30 anni ha fatto irruzione nell'appartamento.

Come riferisce il Messaggero, la coppia si trova in affitto nell'appartamento, che non è di edilizia popolare ma è di un privato cittadino. Sia gli inquilini che il proprietario di casa hanno allertato immediatamente le forze dell'ordine, che sono arrivate sul posto in pochi minuti. I carabinieri, una volta accertata la situazione, hanno provato a convincere la donna a lasciare l'abitazione occupata per far rientrare i legittimi affittuari ma non hanno ottenuto alcun risultato. La donna, barricata all'interno, ha dichiarato di essere incinta e di avere problemi di salute. Pertanto sul posto è stata fatta arrivare anche un'ambulanza ma lei non ha mostrato alcune intenzione di lasciare l'immobile, in quanto ha dichiarato che non aveva un posto in cui andare. Tuttavia, tutto è cambiato quando il proprietario di casa si è offerto di pagare un "riscatto" per farle lasciare l'appartamento.

Una volta aperta la porta e ricevuti i soldi, la donna ha lasciato la casa e i legittimi inquilini hanno potuto prendere nuovamente possesso del loro appartamento e dei loro averi. Ma ora tutti gli inquilini di zona temono possa accadere anche a loro: e se questo avesse creato un precedente? Sono numerosi i nomadi che si trovano in zona e il rischio che gli immobili vengano occupati da famiglie con bambini sono altissimi. Anche perché l'occupazione lampo non è stata improvvisata ma, secondo i testimoni, sarebbe stata preparata e studiata nei minimi dettagli.

"La donna evidentemente deve avere seguito i movimenti e gli orari dei due inquilini e poi, quando ha avuto la certezza che non erano in casa e che aveva tutto il tempo per occupare, con l’aiuto di altre persone è riuscita a forzare la porta e a cambiare la serratura.

È accaduto altre volte. Non vorremmo che si ritornassero le occupazioni in massa come accaduto in passato", ha dichiarato una donna che preferisce restare anonima ma che di situazioni simili ne ha viste anche in passato.

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