Moody’s ha messo sotto osservazione il rating di 16 banche italiane, oltre a "due istituzioni finanziarie legate allo Stato", in vista di un possibile declassamento del rating. Lo riferisce una nota dell'agenzia. La misura segue la decisione comunicata ai mercati venerdì 17 giugno di porre il rating dell’Italia aa2 sotto esame in vista di una possibile riduzione del giudizio. L’agenzia di rating ha anche cambiato l’outlook sul debito a lungo termine da "stabile" a "negativo" di altre 13 banche, per riflettere pressioni di lungo periodo sul rating di questi istituti.
Le banche sotto la lente Le banche il cui rating è stato posto sotto revisione sono: Intesa Sanpaolo, banca Imi, banca cr Firenze, banca Monte dei Paschi di Siena, Mps capital services, banco popolare società cooperativa, banca nazionale del lavoro, cassa di risparmio di parma e piacenza, banca popolare friuladria, banca carige, banca sella holding, cassa di risparmio di Bolzano-sudtirol, cassa di risparmio di Cesena, banca padovana credito cooperativo, cassa centrale banca, cassa centrale raiffeisen e istituto servizi mercato agroalimentare. Un analogo provvedimento è stato preso da moody’s nei riguardi dell'istituto servizi mercato agroalimentare e della cassa depositi e prestiti.
Le banche di cui moody’s ha cambiato l’outlook a stabile invece sono: Unione di banche italiane, credito emiliano, credito valtellinese, bancaperta, banca delle marche, banca italease, banca agrileasing, banca popolare alto adige, bancapulia, banca popolare di cividale, banca tercas, cassa di risparmio della provincia di Chieti e banca popolare di Spoleto- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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