Nella Sesto rossa il preferito è Berlusconi

Vola anche la fiducia nel candidato sindaco del centrodestra

Sesto divorzia dal centrosinistra. Nell'ex roccaforte operaia che ha visto nascere Walter Alasia, crescere come politico Fausto Bertinotti, Filippo Penati e Luigi Vimercati, attuale sottosegretario al ministero delle Comunicazioni, Silvio Berlusconi è il più amato. Lo rileva il sondaggio pre-elettorale realizzato dell'Istituto Piepoli secondo il quale l'ex premier è il leader politico che riscuote il più alto grado di successo nell'ex Stalingrado d'Italia, così chiamata per la sua strenua opposizione al regime nazi-fascista e perché da sempre governata dal centrosinistra. Alla domanda: «In questo momento, parlando di leader nazionali, quale di questi le dà maggiormente fiducia?», il 18% ha, infatti, risposto Silvio Berlusconi. Ma a render ancor più sorprendente il risultato del sondaggio effettuato nella «storica roccaforte rossa» è il secondo posto dove si colloca con il 13% Gianfranco Fini. Solo terzo il primo dei rappresentanti del centrosinistra. Romano Prodi ottiene, infatti, l'11% delle preferenze.

«Il governo di centrosinistra ha ingenerato tra gli italiani un malcontento diffuso anche tra coloro che lo hanno votato. E Sesto ne è un esempio», dichiara Giuseppe Pasini, candidato del centrodestra commentando i risultati del sondaggio. Proprio l'aspirante sindaco, secondo il sondaggio, è riuscito a ottenere la fiducia dal 52%.

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