Neustift si becca un 5 Voto 10 a Zuculini

Neustift si becca un 5 Voto 10 a Zuculini

Caro diario, è arrivato il momento dei saluti e delle pagelle. Arrivederci, Neustift. Tra un anno il Genoa tornerà qui. «Ci troviamo a meraviglia, per la squadra è il posto ideale». Fabrizio Preziosi dixit.
I campi da gioco sono due panni da biliardo: voto 8. Non a caso Neustift è stata scelta come sede del ritiro da Ajax, Spartak Mosca, Spagna e Corea del Sud. L'albergo del Genoa, il Vitalhotel Edelweiss, più vicino ai ghiacciai che al paese, garantisce relax e tranquillità: voto 9. Pure troppa. A Neustift le distrazioni sono vietate, nel senso che non ce ne sono: voto 5. Bene per la squadra, non per i tifosi che da sei anni vengono in Val Stubai. Ritornello frequente: «Domani andiamo a Innsbruck». La gente vorrebbe cambiare: il calo di presenze quest'anno è stato del 25 per cento. Urge inventare qualcosa: un trenino andata e ritorno per Vienna?
Dal paese alla squadra.
Enrico Preziosi non ha badato a spese e ha speso meglio delle altre volte: voto 9. Infatti Gasperini (voto 8) è sereno e curioso di vedere dove possa arrivare il Genoa. «I nuovi si sono inseriti subito, da Toni a Eduardo. Zuculini? Ci verrà molto utile».
Come sono lontani i mal di pancia dell'estate 2009. Eduardo ha carisma da vendere e trasmette sicurezza ai compagni: voto 9. Chico si è presentato col piglio giusto. Peccato non sorrida mai. Sembra il protagonista di Apocalypto: voto 8.
Andrea Ranocchia si è ripreso dal brutto infortunio che lo ha tenuto sei mesi lontano dai campi. Le sue smorfie dopo l'allenamento sono l'elogio della fatica: "Offro una cena alla squadra se arrivo alla fine del ritiro", disse il primo giorno. Gli toccherà pagare: voto 7,5.
Zuculini? La rivelazione dell'estate. Il centrocampista proveniente dall'Hoffenheim ha impiegato pochissimo per conquistare compagni e tifosi. Quando parte in progressione, è difficile da fermare. Unisce grinta a piedi buoni. Si è beccato anche un'ammonizione (!) contro i dilettanti della Val Stubai. C'era una volta il coro: Lucho Lucho. Ora c'è: Zuculin, Zuculin, Zucu - Zucu - lin. Voto: 10.
Luca Toni ha rinnovato l'interesse attorno al Genoa. Le sue conferenze vengono seguite da giornalisti provenienti da mezza Europa. Porterà anche gol e centimetri. A volte sembra che faccia il divo. Sembra: voto 7. Da rivedere Rudolf (voto 6), ancora da scoprire Zigoni (voto 6), da seguire Ragusa (voto 7). E i «vecchi»? Bene Scarpi nei panni di chioccia (voto 8), in ripresa Bocchetti che, dopo aver detto no allo Zenit, sembra essersi tolto un peso (voto 7). Stabili le quotazioni di Moretti, Tomovic, Dainelli e Mesto (voto 7). Un po' in ribasso Milanetto, Rossi e Sculli. Nessuno dei tre è venuto a parlare in ritiro. Peccato: voto 6. Modesto e Acquafresca hanno le valigie pronte: senza voto. Vanden Borre (voto 7) è un altro giocatore rispetto a quello dell'anno scorso, però Gasp vuole una rosa di ventidue e Vanden potrebbe partire, destinazione Colonia. Idem per Tachtsidis (voto 7). In dieci giorni di ritiro il centrocampista greco ha suscitato un'ottima impressione. Il Genoa lo manderà in prestito al Bologna. Palacio e Criscito sono stati più fuori che in campo, causa infortuni: voto 6 di incoraggiamento. Dopo Zuculini, Polenta è l'altro nuovo idolo dei genoani. Giocherà molte partite: voto 8.

Zapater non ha preso bene l'affare Veloso. Alla fine, però, è andato a Lisbona. Merita voto 7 perché non ha mai fatto una polemica. Kharja è tirato a lucido. Scoppia dalla voglia di giocare. Speriamo con la maglia del Genoa: voto 8.

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