Un vero e proprio sequestro-lampo. Torna il libertà il tecnico italiano che era stato rapito lo scorso 9 dicembre: è stato rilasciato il giorno dopo. L'uomo era stato impegnato nella costruzione di una strada nella principale regione petrolifera della Nigeria.
"E' stato liberato il 10 dicembre", ha riferito il funzionario della polizia Eguavoen Emokpae spiegando che era stata avanzata la richiesta di un riscatto di 700mila dollari. Per il momento non è ancora chiaro se ci sia stato un pagamento, ma le forze dell'ordine hanno fatto sapere di aver arrestato quattro persone in relazione al sequestro.
Un altro tecnico italiano era stato sequestrato a maggio nel nord-ovest della Nigeria, al confine con il Niger, ma tuttora non è stato liberato.
Si tratta di Franco Lamolinara, 47enne di Gattinara (Vercelli) che lavora per la società di costruzioni Stabilini Visiloni Ltd e al momento del rapimento era impegnato nella costruzione di un edificio della Banca centrale nigeriana a Birnin Kebbi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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