Nissan X-Trail si scopre maggiorata e più «intelligente»

Il Suv giapponese è più lungo, largo e alto del precedente Il sistema All Mode «i» percepisce in anticipo quando deve trasferire più motricità su uno dei due assali Listino da 28.100 e 37.050 euro

da Ioannina (Grecia)

Prodotta in Giappone ma venduta prima in Europa che in altre parti del Mondo, la nuova Nissan X-Trail si distacca in maniera decisa dal modello precedente (ancora in vendita per qualche tempo) di quanto lascia intendere il suo aspetto, pantografato in scala maggiore da quello dell’X-Trail originaria. Più lunga di 17,5 centimetri, più larga di 2 e più alta di uno rispetto al modello precedente, la nuova X-Trail cela sotto lineamenti rassicuranti una notevole quantità di novità: pianale e sospensioni ereditate dalla recente Qashqai, sistema di trazione integrale e motori. Questi ultimi includono i turbodiesel dCi d’origine Renault di 2 litri, con filtro per il particolato, da 150 e 173 cv accanto a unità a benzina di 2 litri da 141 cv e 2.500 da 169 cavalli. Intrecciandosi con gli allestimenti Se e Le danno vita a una gamma composta da 6 versioni, offerte a prezzi che oscillano tra 28.100 e 37.050 euro, tutte equipaggiate in maniera completa per quanto riguarda sicurezza, comfort e praticità.
L’upgrading generale - che tra l’altro concorre a generare da parte di Eurotaxglass una stima del valore residuo dopo 3 anni di circa il 69%, rispetto al 48% della X-Trail precedente - si ripercuote tanto sulla forma atletica quanto sulla funzionalità del più venduto «quattroperquattro» by Nissan. Infatti, su strada la nuova 2.0 dCi da 150 cv sfodera un comportamento equilibrato, che garantisce in ogni frangente una guida istintiva grazie all’omogeneità delle reazioni. Merito sia della fluidità d’erogazione del turbodiesel, che nel caso della versione da 173 cv offre anche possibilità d’allungo di tutto rispetto, sia del sistema di trazione integrale che permette di scegliere se viaggiare con la trazione anteriore, con quella integrale a ripartizione variabile oppure in modalità 4x4 con ripartizione fissa al 50% sui due assali sui fondi impervi. Ora si chiama All Mode 4x4 «i», cioè «intelligente», in quanto percepisce in anticipo quando deve trasferire maggiori percentuali di motricità su un assale piuttosto che su un altro, grazie al lavoro dell’Esp. Nell’abitacolo si viaggia in un’atmosfera confortevole, decretata dall’efficace coibentazione e dal «molleggio» garantito dalle sospensioni - davanti McPherson dietro a bracci multipli - e si ravvisa subito l’incremento della funzionalità.

Ispirata dall’aumento delle dimensioni e dallo stile dell’arredamento, prospetta una maggiore attenzione all’ergonomia - avvantaggiata anche dallo spostamento della strumentazione da centro plancia a dietro il volante - e un razionale sfruttamento dello spazio tanto per i passeggeri quanto per oggetti piccoli e grandi.

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