Teheran - La risoluzione Onu per nuove sanzioni all’Iran non ha legittimità. Il più stretto consigliere del presidente Mahmud Ahmadinejad ha duramente criticato le sanzioni decise ieri dagli Stati Uniti. La bozza contiene un nuovo pacchetto di sanzioni contro Teheran per il suo controverso programma nucleare.
La risposta di Teheran È una "barbarie" la nuova bozza di risoluzione dei Paesi del 5+1 (i membri permanenti del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite più la Germania) per l’Iran e sulla quale deve ancora esprimersi il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. Parola del portavoce della commissione Esteri e Sicurezza nazionale iraniana, Kazem Jalali. Per Jalali, il fatto che gli Stati Uniti insistano nel voler imporre nuove sanzioni alla Repubblica Islamica è una "moderna barbarie". Secondo Esmail Kowsari, vice presidente della Commissione, la bozza di risoluzione costituisce il "testamento" dei desideri di Washington e dei suoi alleati di risolvere il dossier nucleare iraniano solo con la forza. Il documento, ha aggiunto Kowsari citato dall’agenzia di stampa iraniana Isna, "non avrà alcun impatto su nessun Paese, soprattutto sull’Iran".
Il nuovo pacchetto di misure restrittive contro la Repubblica Islamica, annunciato ieri dal segretario di Stato americano Hillary Clinton, prevede l’estensione dell’embargo sulle armi, impedisce a Teheran investimenti all’estero in settori "sensibili", limita le attività finanziarie dei Guardiani della Rivoluzione e istituisce un regime di ispezioni sulle navi iraniane sospettate di trasportare tecnologia dual use, ovvero utilizzabile sia in ambito civile che militare.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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