Genitori non si nasce. Lo si diventa, piuttosto, passo dopo passo. Aspettative, gioie, sogni e apprensioni accompagnano da sempre questo emozionante cammino: l'avventura della vita che genera vita. Oggi, in un contesto segnato da incertezze e ostacoli, le giovani coppie hanno però uno strumento in più per farsi aiutare in questo percorso. In rete è infatti disponibile la prima piattaforma tutta italiana e gratuita dedicata proprio ai bisogni e alle domande dei nuovi genitori. Si chiama «Parentube» ed è un vero e proprio ecosistema digitale a supporto delle famiglie. Ideata dai giovani imprenditori Lorenzo Ferrari e Giuseppe Macchia, la start up fornisce risposte immediate e affidabili alle domande dei genitori tramite video e consultazioni private. I contenuti sono realizzati dai principali professionisti e medici del panorama italiano: psicologi, pediatri, sessuologi, pedagogisti, osteopati, educatori, neuropsichiatri, nutrizionisti, psicoterapeuti e logopedisti. Nel marasma delle informazioni online, un riferimento attendibile.
«Abbiamo reso accessibili i consigli dei migliori esperti. Volevamo offrire uno strumento per rispondere ai quesiti più comuni e contribuire al benessere delle nuove famiglie», ci spiega il co-fondatore Macchia. La piattaforma contiene attualmente più di 700 video, raggruppati in 16 aree tematiche di approfondimento aggiornate in continuazione. Ogni genitore può scegliere tra cinque percorsi, a seconda delle proprie esigenze e dell'età evolutiva dei propri figli. Il resto lo fa l'app, profilando le informazioni in base alle specifiche richieste degli utenti. I riscontri dimostrano come le giovani famiglie siano, oggi più che mai, in cerca di un accompagnamento qualificato per crescere i loro piccoli: secondo una ricerca elaborata da «Parentube», oggi il 90% dei nuovi genitori si imbatte in difficoltà e più del 74% di essi cerca soluzioni online, facendo però i conti con informazioni approssimative e talvolta addirittura erronee.
Così, solo negli ultimi 4 mesi, oltre 1600 genitori si sono registrati sulla piattaforma. «I temi più ricercati sono quelli legati al sonno e allo svezzamento, ma stiamo notando anche una crescita di domande sull’esposizione dei più piccoli ai dispositivi digitali e sui rischi legati a questo fenomeno. Poi ci sono molte richieste anche sul rapporto tra genitori e figli, sugli equilibri di coppia che cambiano e sul delicato periodo dell’adolescenza», ci spiega ancora Giuseppe Macchia, anticipando i prossimi traguardi prefissati per la start up. Oltre ai video consigli e alle consulenze dei professionisti – ha proseguito infatti l’imprenditore – «stiamo sviluppando anche una sezione di chat in stile WhatsApp, per creare un canale di comunicazione ancor più immediato fra gli esperti e i nostri utenti. Vogliamo fornire il miglior supporto possibile per le nuove generazioni».
Gli obiettivi dichiarati entro i prossimi due anni sono quelli di implementare i servizi di videocall e di internazionalizzare l’app con la possibilità di una fruizione multilingua. E sullo sfondo c’è poi lo scottante tema della crisi demografica italiana, problematica rispetto alla quale è importante concentrare gli sforzi per invertire la rotta.
«Parentube», che incoraggia i nuovi genitori facendoli sentire meno soli, assicura di voler fare la propria parte. «Questo è un argomento fondamentale e lo sarà ancora di più nell’immediato futuro. Pubblico e privato, collaborando, devono aiutare le famiglie».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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