William Anders muore per incidente aereo: fotografò la Terra che sorge

Il suo scatto fu definito "leggendario" perché mostrò, per la prima volta, la Terra che sorge dalla prospettiva della superficie lunare: chi era l'astronauta e le cause della sua morte

William Anders muore per incidente aereo: fotografò la Terra che sorge
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La voglia di volare non gli è mai passata nemmeno a 90 anni ma è stata fatale per la sua vita: William Anders, maggiore generale in pensione ed ex astronauta dell'Apollo 8 è morto a causa di un incidente aereo nelle Isole San Juan, a largo dello Stato di Washington, come ha fatto sapere la famiglia alla Cnn. Dalle prime informazioni stava pilotando un Beechcraft AA45, conosciuto anche con il nome di T-34, un turboelica descritto come un "modello vecchio" che per problemi ancora in fase di accertamento dalle autorità americane è precipitato in mare. Oltre al contributo da astronauta, Anders verrà ricordato soprattutto per lo scatto memorabile finito su tutti i libri di storia della "Terra che sorge" vista dallo Spazio, in inglese chiamata "Earthrise".

La foto che fece storia

Come detto, la sua foto fu anche la prima in cui la Terra si vedeva a colori con il blu dei suoi oceani e il bianco delle nubi, uno scatto perfetto quanto a bellezza e significato. Anders partecipò soltanto alla missione Apollo 8 assieme agli altri due astronauti, Frank Borman e James Lovell, con i quali fece per la prima volta il giro attorno alla Luna vedendone anche il lato "nascosto" invisibile dal nostro pianeta. "Siamo venuti fin qui per esplorare la Luna, e la cosa più importante è che abbiamo scoperto la Terra", disse all'epoca Anders. La foto su successivamente definita "leggendaria" dalla Nasa che ricorda il momento in cui fu scattata, quando l'equipaggio era impegnato a catturare immagini della superficie lunare per fare le successive analisi geologiche. "All'improvviso ho guardato fuori dalla finestra, ed ecco questa splendida sfera che si avvicinava", raccontò Anders a proposito della Terra.

Apollo 8 fu di fondamentale importanza per spianare la strada allo sbarco sulla Luna che avvenne con Apollo 11. William Anders nacque il 17 ottobre 1933 a Hong Kong: dopo essersi laureato all'Accademia navale degli Stati Uniti nel 1955, divenne pilota l'anno seguente lavorando come pilota da caccia negli squadroni di intercettazione per tutte le stagioni dell'Air Defense Command in California e Islanda. Come riporta la biografia della Nasa, quando Anders lavorava all'Air Force Weapons Laboratory nel New Mexico, era il della gestione dei programmi di schermatura dei reattori nucleari e degli effetti delle radiazioni. La missione Apollo 8 fu lanciata il 21 dicembre 1968 con l'obiettivo, come detto, di fare un'orbita intorno alla Luna facendo da apripista per l'Apollo 11 dell'anno seguente: Anders si occupò del modulo lunare

Il ricordo della Nasa

Un ricordo commosso e pieno di significato è arrivato sui social anche dall'amministratore della Nasa, Bill Nelson, ricordando che Anders impersonava al 100% gli obiettivi dell'esplorazione.

"Nel 1968, durante l'Apollo 8, Bill Anders offrì all'umanità uno dei doni più profondi che un astronauta possa fare. Ha viaggiato fino alla soglia della Luna e ha aiutato tutti noi a vedere qualcos'altro: noi stessi. Ha incarnato le lezioni e lo scopo dell'esplorazione. Ci mancherà".

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