La Cina corre. La crescente industrializzazione dei brevetti in Cina ha accelerato la crescita delle piccole e medie imprese (PMI) attive in questo campo. La conferma è arrivata dall’Amministrazione nazionale cinese per la proprietà intellettuale (CNIPA). I numeri parlano chiaro: come dichiarato dal portavoce Liang Xinxin, a novembre la percentuale di brevetti d’invenzione validi a livello nazionale detenuti dalle imprese era del 73,5 per cento, molti dei quali di proprietà delle PMI.
Dei brevetti d’invenzione validi detenuti dalle PMI in Cina nel 2024, il 75,3 per cento riguarda invenzioni sviluppate in modo indipendente, con un aumento del 3,9 punti per cento rispetto al 2023. Il tasso di industrializzazione dei brevetti d’invenzione validi detenuti dalle PMI nel Paese ha raggiunto il 55,1 per cento, con un incremento di 3,6 punti percentuali rispetto allo scorso anno, ha aggiunto Liang. Wang Peizhang, alto funzionario della CNIPA, ha rimarcato che l’amministrazione sta promuovendo l’integrazione tecnologica tra le PMI, le università e gli istituti di ricerca, con l’obiettivo di accelerare la crescita delle piccole e medie imprese attraverso la commercializzazione dei brevetti.
Uno dei campi in cui la Cina ha depositato più brevetti è quello delle tecnologie quantistiche e non mancano importanti aggiornamenti su questo versante. Pechino ha infatti superato Google nella corsa alla supremazia quantistica: il processore “Zuchongzhi 3.0”, con ben 105 qubit (l’unità informativa alla base dei computer quantistici, ndr), è la più avanzata macchina di calcolo quantistico al mondo. Uno straordinario risultato che supera di sei ordini di grandezza il processore “Sycamore” da 72 qubit di Google, pubblicato lo scorso ottobre.
Basti pensare che la potente macchina cinese ha risolto l’operazione complessa in pochi secondi, mentre l’attuale leader mondiale di supercalcolo – Frontier – avrebbe avuto bisogno di circa sei miliardi di anni. Una nuova pietra miliare che dimostra la capacità della Cina di eccellere in un campo che rivoluzionerà l’informatica. Ma non solo.
Oggi questi sistemi sono in grado di risolvere solo problemi teorici, ma i ricercatori ritengono che questo lavoro apra interessanti strade per esplorare come l'aumento del numero di qubit e della complessità dei circuiti possa aiutare ad affrontare i problemi del mondo reale in modo più efficiente.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.