Ode ispirata dal vecchio Grifone che ha scatenato il tormentone

Nelle settimane precedenti Il Giornale ha pubblicato lettere e poesie di tifosi genoani pronti a sostenere l’innocenza della società rossoblù e a rimarcare la grande storia del Grifone. Questa volta l’ode riportata qui sotto è stata scritta da un supporter blucerchiato e deve essere letta nella sua veste più ironica.
La più comica estiva stagione
cose solo «da Grifone»
telenovela tormentone interpretata
e documentata da un buontempone
vi si contempla un progetto mascalzone
che in cent’anni di storie di pallone
è, sicuro, il più antisportivo
e maldestro (sventato) bidone.
Vien beccato in un valigione
un quarto di milione grazie
ad una sacrosanta intercettazione.
Solo di un ottimista l’opinione
dubiterebbe della retrocessione
come invitabile penalizzazione.
Al primo processone
Biondi si appalesa, da subito,
nel pallone
acritico e protervo da non sentir ragione
col malcapitato Coppi
a tenergli bordone
«Preziosi è un Signor gentiluomo»
(quasi fosse Garrone lascia intendere) «chiunque lo neghi è un venduto fellone compresi i deputati alla decisione».
Questa maldestra contestazione
fa cadere del cliente sul groppone
tre punti in classifica,
sì, ma in sottrazione
oltre all’inevitabile ovvia retrocessione
con federale interdizione
a chiunque si sia rivelato imbroglione.
Ed eccoci al ricorso in opposizione!
È comune opinione di ciascun
ocular testimone
che stavolta gli avvocati
fossero ancor più nel pallone:
son confermate ovviamente
in punizione
retrocessione, sottrazione,
quinquennale radiazione
ma ecco, Novelli Cesari,
varcano il Rubicone
in sprezzo, sfregio e tradendo l’impegno colla federazione.
È un autolesivo ricorso civile
alla ferial sezione.
Davanti al sol Vigotti
il duo D’Angelo Carbone
compaiono in disugual tenzone
risultato? In doppia progressione
restan sancite frode, corruzione,
retrocessione, interdizione
e sottrazione
già comminate dalla doppia
citata commissione.
Unico nuovissimo guiderdone
a conclusione prossimi gravissimi
fulmini dalla Federazione
per recidivante specifica violazione
perpetrata dal Grifone
(della sacra da tutti i clubs sottoscritta convenzione).
Cari adorabili D’Angelo e Carbone
fino a che punto acceca la passione!
Ma non siamo ancora giunti
a conclusione
c’è in vista la tenzone
nientemeno Catanzaro/Grifone
ed ecco un nuovo tormentone:
Prefetti e Questori in riunione
alla ricerca d’un campo di pallone
solo Alessandria mostra compassione
povera lei: rivoluzione, eversione,
partita persa per invasione
a pochi minuti dall’avvio dell’agone
e una domenica di sospensione
del campo di Marassi
versus Pizzighettone
una sola domenica per compassione
da parte della,
pur esasperata, Federazione.
Un solo sollievo per consolazione:
inizia il terzo (infernal) girone.
Col Ravenna il Grifone
mette in campo un’illecita formazione
e si becca altri tre punti...
in sottrazione.
Poi si registra uno zero a zero
casalingo col Pizzighettone
si vede un Genoa sterile all’attacco con difesa in apprensione.


Prima (di due) morale a conclusione:
non sempre un ingiusto polverone
procaccia un ingiusto guiderdone;
non sempre s’ha a disposizione
il senatore Lorenzo Acquarone
che ha soppesato l’esizialità
d’ogni temeraria azione
saggiamente declinando
ogni partecipazione.
Seconda morale a conclusione,
in forma di interrogazione:
si può esser più frescone
del non più pennuto Grifone?

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