Dopo 42 giorni di contatti, ammiccamenti, telefonate, ripicche, richieste, dispetti e incontri sfumati Allegri è finalmente il nuovo tecnico del Milan. A far cadere le ultime resistenze del presidente cagliaritano Cellino - che non più tardi di una settimana fa si era detto pronto a pagare un anno di contratto «a vuoto» al tecnico livornese pur di non lasciarlo libero - laccordo con il Milan per la comproprietà del giovane difensore centrale Davide Astori e lintesa economica con lo stesso Allegri e il suo staff, che hanno ricevuto il pagamento degli stipendi arretrati, chiudendo un occhio sul premio per la salvezza raggiunta nellultima stagione a Cagliari.
La firma sul contratto, accordo biennale con il Diavolo a circa 1,3 milioni di euro a stagione, e poi il pranzo in un noto ristorante milanese: «Sono molto contento di questo giorno», ha detto il neo tecnico rossonero uscendo dal locale, accompagnato da Adriano Galliani che però non ha rilasciato dichiarazioni. «È stato un mese un po lungo - ha proseguito Allegri - però sono contento. Faccio parte di una delle società più forti del mondo. Ora avremo tutto il tempo per preparare la stagione». Per Allegri «bisogna cercare di lavorare nel miglior modo possibile per ottenere il massimo» ma non ha parlato di mercato: «Non abbiamo parlato di niente - ha detto - però abbiamo mangiato bene, quindi si può dire che l'avventura è cominciata bene». Lo spogliatoio del Milan «non mi spaventa - ha concluso Allegri - lo staff tecnico è già tutto con me. Ora un po di vacanza». Sul futuro della squadra rossonera - larrivo di Luis Fabiano resta sempre vincolato alla cessione di Huntelaar - ecco a sorpresa la frase a doppia mandata di Shevchenko, in visita in via Turati «per fare un saluto a Galliani e alla società»: «Finché ci sarà Berlusconi il Milan sarà sempre il Milan», lassicurazione dellucraino che con il premier vanta anche un intenso rapporto personale.
Il Milan ha inoltre risolto a proprio favore le comproprietà dell'attaccante Giacomo Beretta, dall'Albinoleffe, e del difensore Elia Legati, dal Crotone. Sono state invece rinnovate le compartecipazioni di Alberto Paloschi, con il Parma, e del centrocampista Edmund Hottor, con la Triestina.
JUVENTUS Giornata di soluzione delle comproprietà quella di ieri: i bianconeri, ormai prossimi allacquisto di Bonucci (che il Bari ha riscattato dal Genoa per 8 milioni), hanno ceduto ai rossoblù lintero cartellino di Domenico Criscito per 6 milioni di euro. Prolungata di un anno la compartecipazione di Palladino che resterà unaltra stagione al Genoa. Incerto il futuro di Camoranesi, un giocatore sul quale la Juve ha deciso di non puntare: «Ci sta bene, ma devono trovare una sistemazione adeguata al valore di Mauro, altrimenti non abbiamo alcun problema ad onorare lultimo anno del suo contratto (scadenza 2011, ndr). Se il club non vuole rispettarlo, dovremo trovare un accordo per uneventuale buonuscita», le parole di Sergio Fortunato, agente delloriundo.
INTER Riscattate dal Parma le metà di Mariga e Biabiany, lInter continua a lavorare per la cessione di Maicon al Real Madrid: lunedì potrebbe essere il giorno delle firme ma, secondo quanto riportato dal sito del quotidiano spagnolo As, Benitez vorrebbe che nellaffare venisse inserito lattaccante francese Benzema, poco utilizzato la passata stagione da Pellegrini.
ROMA Vucinic rimane giallorossa, ma per Motta si andrà alle buste con lUdinese. Baptista potrebbe lasciare Roma: piace a diverse squadre inglesi e spagnole.
BARI Lattivismo sul mercato del Bari porta i primi risultati: il club pugliese ha acquistato la punta Barreto dallUdinese - alla quale è stata poi ceduta la metà del cartellino - e ha chiuso laccordo con i friulani per i prestiti dellesterno Romero e del difensore Coda. Rinnovate le comproprietà dei difensori Belmonte e Salvatore Masiello con Siena e Udinese, mentre con Sampdoria e Genoa si andrà alle buste per il centrocampista Eramo e per la punta Meggiorini.
ESTERO Dopo laddio al Chelsea, il tedesco Michael Ballack è vicino al ritorno nella sua Germania al Bayer Leverkusen mentre Thierry Henry, dopo laddio al Barcellona, sta per firmare un contratto di due anni con gli statunitensi New York Red Bulls con i quali ha deciso di chiudere la carriera. Roy Hodgson sempre più vicino al Liverpool per il dopo-Benitez.
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