A lla fine la tv si è accorta di alcuni dei fenomeni più interessanti che la Rete ha prodotto in questi ultimi anni. All'inizio vampirizzandoli, magari usati come riempitivi dei palinsesti, poi iniziando a lasciarsi contaminare dal loro sguardo caustico e tagliente. Così, sicuramente senza un'effettiva cognizione di causa, ecco che, piano piano, il piccolo schermo ha ospitato la comicità intelligente e originale di alcuni dei migliori gruppi artistici nati nel web. Finendo anche per delineare una nuova geografia che sulla tavolozza dei pixel vede ancora una volta apparire il nostro bello Stivale da Nord a Sud. Si parte dunque dalla scuola milanese rappresentata da Il terzo segreto di satira ospitata dalla trasmissione Piazza pulita per passare a quella romana in bianco e nero dei The Pills su Italia Uno per finire con quella napoletana dei The Jackal che, anche grazie alla serie parodistica Gli effetti di Gomorra sulla gente , è stata scelta da Giulia Innocenzi per il suo pubblico di Anno uno nel tentativo, riuscito, di far venire il sorriso sulle labbra anche se si parla di temi gravi come la crisi occupazionale risolta, ad esempio, con la ricetta del nuovo posto fisso, il divano...
Tre mondi popolari e regionali eterogenei con il minimo comune denominatore rappresentato dal linguaggio della comicità, con una bella dose di sprezzatura ma con interessi e ambiti di intervento per lo più diversi e distanti. Fatto sta che il loro passaggio in tv non è certo passato inosservato anche perché nei loro lavori c'è tutta l'essenza di quelli che li hanno resi famosi e cliccati in Rete facendo schizzare il contatore delle visualizzazioni di Youtube a cifre con sei zeri come la seconda puntata di Gli effetti di Gomorra sulla gente arrivata a toccare quasi i cinque milioni. Una divertente e acuta parodia di alcuni tic (ad esempio la frase «stai senza pensieri») della serie tv Gomorra che ha visto nella terza puntata il cameo di Roberto Saviano in un'inedita veste particolarmente (auto)ironica che disvela un personaggio molto più leggero di quello che in realtà si può immaginare. I The Jackal sono un collettivo di napoletani, con i volti degli attori Ciro Priello e Simone Ruzzo, che nel 2011 si sono inventati la webserie di grande successo Lost in Google per poi proseguire trionfalmente con la saga politicamente scorretta di Gay ingenui fino a sbarcare su La7 con Anno uno e le storie paradossali di trentenni alla ricerca del lavoro (fantastico l'episodio Promettimi che non lavorerai mai ). Nella loro comicità l'elemento partenopeo è molto presente anche se non è determinante. Mentre la politica è praticamente del tutto assente. L'esatto contrario di un altro interessante collettivo di amici con la passione per la stand up comedy anglosassone, tutti nati a metà degli anni '80 (Davide Rossi, Andrea Mazzarella, Pietro Belfiore, Davide Bonacina, Andrea Fadenti), che si sono conosciuti alle Scuole Civiche di Cinema, Tv e Nuovi Media di Milano e che per i loro lavori si affidano a veri attori come Walter Leonardi, Renato Avallone, Marco Ripoldi, Martina De Santis e Massimiliano Loizzi. Ecco Il terzo segreto di satira che, prima di passare a Piazza pulita (ma con esperienze precedenti a Report e In onda ) con interventi di satira politica come nel video Natale col Pd 2014 (la rivincita) , si sono particolarmente accaniti con il partito di Renzi, come negli esilaranti Il dalemiano o Primarie Pd 2012 e 2013 , una cosa che riesce sempre bene a chi, come loro, ha simpatie di sinistra.
Diverso e in qualche modo più particolare il lavoro del gruppo romano The Pills, al secolo Matteo Corradini, Luigi Di Capua e Luca Vecchi, con i loro video tra i 3 e i dieci minuti, quasi sempre in rigoroso bianco e nero, in cui i tre giocano a un umorismo grottesco, caustico e surreale che ha nella Capitale il suo punto di partenza ma non d'arrivo. Gli episodi sono stati replicati su Italia 1 (dove i The Pills torneranno con un programma tutto nuovo) mentre la trasmissione di Marco Giusti Stracult su Raidue ha ospitato alcuni sketch originali. Che a ben vedere sono vere e proprie commedie in miniatura dal taglio prettamente cinematografico. Così non sorprende che Pietro Valsecchi con la TaoDue abbia messo gli occhi su di loro, dopo Matteo Rovere e Andrea Paris che hanno anche prodotto la loro serie Zio Gianni andata in onda su Raidue oltre che a ospitare un loro cameo in Smetto quando voglio di Sydney Sibilia, e li porterà sul grande schermo.
Un bel percorso questo dei The Pills che
dimostra come la popolarità conquistata sul web possa essere frutto di un profondo lavoro sui codici della commedia senza ricorrere a parodie che, a guardarle indietro, lasciano spesso il sapore effimero del tempo di un clic.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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