Massimiliano Finzi
Secondo molti sarà lo smart working la chiave per entrare nel futuro del mondo del lavoro, perché offrirà alle aziende la possibilità di gestire il lavoro da luoghi che non siano fissi, oppure rispondere alla necessità di gestire un ufficio ad alto tasso di trasferte, in cui non è mai presente in sede il 100% della forza lavoro. Un modello che porta alle aziende la possibilità di risparmi: gli uffici non devono prevedere postazioni per tutti i dipendenti, ma solo per la quota che, a rotazione, è presente.
Ecco allora l'esigenza di riorganizzare gli spazi, controllarli e gestirli in modo efficiente. Così, per riuscirci, dall'esperienza Officinæ Verdi Group e Mætrics 4things nasce una tecnologia ad hoc: RTOM (Real time occupancy management), strumento per il monitoraggio avanzato degli spazi di lavoro. Con un sensore a postazione e uno collegato a ogni power strip, il sistema monitora in tempo reale l'occupazione delle postazioni o delle sale riunioni. Il sistema può essere anche potenziato se RTOM si interfaccia con il sistema di EMS (Energy management system). Questa integrazione mostra quante persone sono presenti (ma non quali, il sistema è rigorosamente anonimo), quali zone dell'edificio occupano, quali consumi si verificano; tali consumi sono in questo modo gestiti dal BMS (Building management system), ad esempio attivando luci e comfort termico in una sala riunioni solo per il periodo in cui è stata prenotata, o nell'edificio nelle aree realmente occupate. Dall'implementazione di un approccio smart working gestito e organizzato attraverso sistemi di monitoraggio e controllo avanzati, i costi di gestione si riducono fino al 20% e fino al 40% quelli energetici e per le attività manutentive.
Senza considerare, inoltre, gli importanti scenari in ambito safety: conoscere esattamente quanti occupanti e in quali zone, in caso di emergenza, rende estremamente più efficienti evacuazione e soccorso. Questa proposta innovativa è sviluppata da OV Group, che in questi giorni ha registrato l'ingresso in società, con il 38,9%, di Roma Invest di Maurizio Argirò che va ad affiancare il partner industriale Manni Group (26,82%), il cui ad Enrico Frizzera assume la carica di presidente di OV. Giovanni Tordi viene riconfermato ad del gruppo.
Prima piattaforma Green Economy in Italia, OV Group (Jv Unicredit e WWF) in 4 anni ha già sviluppato e realizzato progetti in innovazione green per oltre 160 milioni in real estate, logistica, infrastrutture, stadi, smart cities, IoT e digital energy.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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