Simbolo per antonomasia dell’autunno, le castagne sono il frutto dell’omonimo albero del castagno europeo: crescono ben protette dal riccio, che ne permette lo sviluppo salvaguardandone le proprietà benefiche. E sono soprattutto un alimento salutare e ricco di sapore, che si può declinare in ricette varie grazie alla loro polpa ricca di energia. Questi frutti si possono infatti mangiare cotti, bolliti e secchi, mentre quasi mai crudi perché difficilmente digeribili.
Oltre che irresistibili al palato, le castagne sono anche un vero e proprio toccasana per la salute, soprattutto dopo i 60 anni. Aiutano infatti ad allontanare i malanni di stagione, nonché a rinforzare l'intero organismo.
Castagne: proprietà e benefici
Diffuse su tutto il territorio italiano, le castagne possiedono una forma tondeggiante e allungata che ricorda vagamente una goccia. Sono inolte ben protette dal riccio e da una buccia spessa marrone, che nasconde la polpa soda e croccante.
Questi frutti rappresentano un compendio di benessere, perché ricchissimi di carboidrati complessi, ma anche fibre, proteine e sali minerali. Inoltre, offrono un apporto davvero interessante di vitamine - quali A, B1, B2, B3, B5, B6 e B9, ovvero l’acido folico. E, naturalmente, non mancano le indispensabili B12, C e D. A queste si aggiungono amminoacidi e sali minerali, in particolare potassio, fosforo, zolfo, sodio, magnesio e calcio.
Facili da consumare, poiché si possono lessare, cuocere al forno, in padella oppure sgranocchiare arrostite sulla brace, garantiscono una vera ricarica energetica, tanto da contrastare la stanchezza. Sono quindi perfette per chi studia e pratica sport anche dopo i 60 anni.
Ricche di fibre, saziano velocemente e agevolano il transito intestinale, un toccasana per la categoria senior spesso vittima di questo genere di pigrizia. Inoltre donano energia e per questo si possono introdurre in modo blando all'interno di un programma dietetico calibrato, l'ideale per perdere peso rimanendo in forma.
Le castagne sono utili anche nei casi di anemia, grazie all’alta presenza di acido folico. Migliorano inoltre la salute della flora intestinale, regolando anche i livelli di colesterolo, e incentivano le capacità mnemoniche: un aiuto importante per mantenere la mente sempre in allenamento. Non sono però molto indicate per gli over 60 che soffrono di diabete perché fortemente caloriche, ma anche per chi soffre di colite e obesità.
Castagne, come si consumano
La pianta del castagno pare possieda origini antichissime, databili a 10 milioni di anni fa, ma è riuscita a ricavarsi uno spazio in tutte le epoche storiche. Nei più recenti secoli, le castagne si sono guadagante un ruolo di rilievo nei periodi segnati dalle carestie, tanto da diventare protagoniste dell’alimentazione, al pari di riso e cereali. Il consumo avviene però solo dopo cottura: mangiarle crude non è sempre consigliabile, perché difficili da digerire e assimilare. Anche se occasionalmente si può fare uno strappo alla regola, è sempre bene cuocerle. Ma come farlo?
- Forno: è il metodo migliore. Basta pulirle, incidendo orizzontalmente la buccia con un coltello sulla parte bombata. Si posizionano sopra una teglia da forno con la relativa carta e si cuociono a 180° per circa trenta minuti, quindi si sfornano e si avvolgono in un panno di cotone. In questo modo il vapore le renderà più morbide, permettendone un veloce raffreddamento.
- Padella: basta inciderle come di consueto, disponendole sull’apposita padella forata. Adagiandola sulla fiamma o sul fuoco del camino, con molta attenzione, si procede con 15 minuti di abbrustolimento, muovendo la padella per uniformare la cottura. Come sempre si procede avvolgendole nel panno di cotone, meglio se leggermente umido;
- Acqua: una via rapida per ammorbidirle, si immergono in una pentola con acqua e come sempre previa incisione della buccia. Si procede con una cottura di circa 30-45 minuti, così da ammorbidirle rapidamente, si scolano, sbucciano e si mangiano. A piacere, si può aggiungere all’acqua di cottura del sale grosso oppure degli aromi;
- Microonde: si incidono e dispongono per 5 minuti sopra il piatto idoneo alla cottura nell'apparecchio. Prima è bene ammorbidirle: per questo, una volta incise, si immergono per 30 minuti in una bacinella d'acqua. Un trucco utile anche per la cottura in forno o sulla padella.
Le ricette con le castagne sono tantissime: si possono consumare solo cotte, incise e sbucciate oppure come parte integrante di zuppe, vellutate, paste, risotti o ripieni.
L'ideale per gli over 60, sempre pronti a sperimentare nuove ricette, realizzando con le castagne contorni originali per secondi vegetali o di carne, insalate, ma soprattutto dolci e golosità di ogni tipo. Torte, creme, crostate, budini e marmellate, senza dimenticare l’immancabile castagnaccio da servire ai nipotini.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.