Dagli "ecospirits" alle bevande funzionali, i drink analcolici dell'estate

I cocktail senza alcol e con solo gli zuccheri della frutta. Perfetti per l'aperitivo, oltre ad essere salutari sono anche ecosostenibili

Dagli "ecospirits" alle bevande funzionali, i drink analcolici dell'estate

Aperitivi e long cocktail sono rituali immancabili per chi ama intrattenersi al bar. Tuttavia il consumo di alcolici non è certo un toccasana per la salute (le evidenze scientifiche al riguardo parlano chiaro). Per questo motivo, moltissime aziende del settore food and beverage stanno sperimentando alternative alcohol-free (senz'alcol) ai drink tradizionali. E se da un lato il 2022 è l'anno dei "grandi ritorni" per quel che riguarda i cocktail - secondo il New York Times quest'estate andranno fortissimo il Tequila Sunrise, Cosmopolitan, Bloody Mary e il Long Island Iced Tea di vecchia generazione - dall'altro è in crescente aumento la domanda di bibite analcoliche: dagli "ecospirits" alle bevande funzionali. Ma vediamo nello specifico di cosa si tratta e perché sono consigliate.

Cosa sono gli "ecospirits" e le bevande funzionali

Drink

Un trend che piace tanto ai giovani - ed è un'ottima notizia - quanto ai senior. Anche se per il vecchio saggio "un bicchiere di vino non si nega a nessuno" è noto che l'alcol, specie se assunto in dosi elevate, può sortire effetti deleteri sull'organismo causando alterazioni psico-fisiche talvolta irreversibili.

Ciò detto, appare evidente la necessità di trovare un'alternativa salutista ai classici drink da degustazione senza rinunciare, però, al piacere di un cocktail tradizionale. Il trend dell'estate 2022 incentiva al consumo di bevande zero proof – a "prova di zero" è l'equivalente in lingua inglese – e quindi alchol-free.

La prima novità di quest'anno sono gli "ecospirits", termine coniato per designare tutti quei distillati che non solo promettono di essere senz'alcol (e di fatto lo sono) ma che strizzano l'occhio anche al concetto di sostenibilità. In buona sostanza, si tratta di derivati degli scarti alimentari che mirano non solo a ridurre la quantità di zucchero contenuta nei distillati tradizionali ma anche a recuperare i leftovers (avanzi) di ingredienti vegetali. E dunque, via libera al rum fatto con le bucce di banana o al gin ottenuto dai piselli: la scelta è davvero ampia e variegata.

Anche i mocktail, in voga qualche anno fa, sono ritornati in grande spolvero. Per mocktail s'intende letteralmente "finto cocktail" e, pertanto, si tratta di una reinterpretazione "fake" (fittizia ndr) dei drink classici. Le miscele sono un mix di frutta, verdura ed erbe aromatiche senza la componente alcolica. Ad esempio, per la versione mocktail del Bloody Mary si utilizza il concentrato di pomodoro shakerato con il succo di lime e dolcificato con lo sciroppo d'agave. Il risultato? Stesso colore e gusto analogo.

Vi sono poi le bevande funzionali (da non confondere con gli energy drink). Si tratta di bibite particolarmente rinfrescanti, e quindi perfette per l'estate, a cui vengono addizionati diversi macronutrienti, perlopiù vitamine e minerali. All'acqua, talvolta aromatizzata col nettare di frutta, vengono aggiunti dei "nutrienti attivi", ovvero, sostanze fondamentali per l'organismo. Per i senior sono particolarmente consigliate le bevande funzionali anti-age, insaporite con bacche o frutti di bosco, oppure quelle per irrobustire il sistema immunitario. Perfette da consumare in ogni momento della giornata, sono ideali per un aperitivo salutare tra amici.

Vantaggi dei drink analcolici e benefici per i senior

Senior

La domanda di drink e bevande analcoliche è in notevole aumento. Secondo un'indagine de Il Sole 24 ore, entro il 2024. il settore del beverage analcolico crescerà di 400 punti percentuale arrivando a generare un business del valore di oltre 500 milioni di dollari. Il dato restituisce un'informazione importante non solo in termini economici ma anche di ecosostenibilità.

La nuova generazione di cocktail zero proof, infatti, incentiva la produzione di bevande a basso impatto ambientale. Basti pensare, ad esempio, che i distillati prodotti con gli scarti alimentari o derivati vegetali inquinano molto meno dei cereali. Senza contare che, come nel caso del rum ricavato dalle bucce di banana, si possono recuperare quelle "eccedenze" che altrimenti rischierebbero di finire dritte nella pattumiera. Ma non è tutto.

Anche i benefici per la salute sono notevoli. Riducendo in modo drastico il consumo di drink alcolici, talvolta eccessivamente zuccherini, diminuisce il rischio di malattie cardiache e altre patologie a carico degli organi coinvolti nella digestione (fegato e pancreas). Detta in soldoni, si vive meglio e più a lungo.

Il nuovo trend piace moltissimo anche agli chef stellati che, ormai, dello slogan "meno zuccheri più vitamine" ne hanno fatto un mantra. Non a caso si sta diffondendo la moda del juice pairing che prevede l'accostamento (insolito) dei succhi o concentrati di frutta ai piatti tradizionali. Più alcohol free di così?

Come fare un mocktail

Mojito

Sia le bevande funzionali che gli escospirits si possono reperire abbastanza agevolmente in un negozio di alimentari ben fornito. Tuttavia, chi ne avesse voglia può cimentarsi nella preparazione di drink analcolici a casa.

Per fare un Mojito mocktail, ad esempio, basta davvero pochissimo. Gli ingredienti necessari per prepararlo sono:

  • 2 cucchiai di succo di lime;
  • 2 cucchiaini di zucchero di canna (o uno abbondante):
  • 200 ml di acqua toni (preferibilmente senza zucchero);
  • qualche fogliolina di menta;
  • qualche cubetto di ghiaccio.

Per la preparazione bisogna schiacciare, con l'aiuto di un pestello in legno, le foglioline di menta con lo zucchero di canna sul fondo di

un bicchiere. Dunque si procede aggiungendo il succo di lime, l'acqua tonica e qualche cubetto di ghiaccio. A quel punto basta rimestare rapidamente con un cucchiaio e il drink è pronto per essere servito.

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