Rinnovare le vecchie porte di casa senza sostituirle è una soluzione vincente in grado di prevenire spese eccessive, garantendo al contempo all'ambiente un tocco personale. Del resto i trend degli ultimi anni vedono un aumento del fai da te e del DIY creativo, offrendo la possibilità di recuperare oggetti, supporti e accessori. Le porte sono sempre le ultime a ottenere attenzione, in particolare quando si acquista una nuova dimora e si riceve in eredità vecchi rivestimenti, mobili e molto altro.
Il cambio di abitazione sprona verso un relook degli ambienti, compreso un restyling delle stesse porte, per contenere i costi ma anche per esprimere la propria creatività. In particolare se le stesse sono d'epoca e in stile, è un peccato perderne la bellezza senza prima tentare un rinnovo di base. Il più delle volte può bastare una mano di colore e di vernice protettiva, altre invece l'intervento deve risultare più corposo così da donare loro personalità. Ecco come procedere, come agire e quali materiali utilizzare.
Porte di casa, perché è bene rinnovarle
Il rinnovo delle porte entra in campo quando risultano rovinate, troppo datate, oppure non stilisticamente affini all'ambiente. La soluzione più rapida consiste nella sostituzione delle stesse, una scelta ottimale ma spesso onerosa o troppo costosa. Negli ultimi anni il rinnovo creativo o il fai da te hanno riportato l'attenzione sulle porte, trasformandole da elementi desueti in oggetti decorativi di grande prego. Le idee per rinnovarle o stravolgerle, il più delle volte, seguono le tendenze del momento o la creatività dei proprietari di casa, generalmente appassionati di decorazione e DIY.
Negli ultimi anni si è diffusa la necessità di uniformare il colore della porta a quello della stanza creando così un effetto a scomparsa molto intrigante. Tra le varie tendenze che hanno preso piede c'è l'impiego di decori in gesso, applicazioni o carte da parati e l'inserimento di elementi d'intaglio o modanature eleganti.
New look per le porte di casa, ecco come fare
Per operare sulle porte di casa è indispensabile rimuovere con cura la maniglia, staccarle dello stipite e appoggiarle sopra un piano, meglio sopra due cavalletti di legno. Proteggendo al contempo i pavimenti, se si lavora in interno, utilizzando i teli appositi da pittura in feltro o plastica. Si sgrassa la porta, se necessario, con prodotti facilmente recuperabili nei negozi di fai da te. Se la superficie presenta parti in rilievo rovinate, vernice o colori scrostati è importante eliminarli con la carta vetrata o con una spugnetta abrasiva.
Se ne utilizza una tipologia a grana fine o media, muovendola su tutta la porta con movimenti circolari per ottenere un piano uniforme. Le parti rovinate o rotte si possono restaurare con l'apposito stucco, livellandole nuovamente con carta vetrata una volta asciutte. L'operazione va ripetuta anche sull'altro lato, avendo cura di ripassare il tutto con un panno pulito per eliminare la polvere in eccesso. Per gli esperti del settore si utilizza lo sverniciatore, un prodotto fortemente chimico che si stende indossando guanti e mascherina di protezione per poi rimuovere la vernice grattandola con la spatola. Si ripassa poi il legno asciutto con della lana d'acciaio e si leviga il tutto con cartavetrata o con la levigatrice elettrica.
Colorazione, disegni e primer
Appena la superficie sarà pronta si applica uno strato di primer o aggrappante così da facilitare l'adesione del colore, lasciandolo asciugare per dodici ore. Le parti della porta che non si vogliono dipingere (ad esempio se è presente un vetro centrale) si possono mascherare con il nastro di carta adesiva . Ad asciugatura avvenuta si stende il colore prescelto con un pennello a punta piatta con setole morbide o con un rullo medio da pittura. Solitamente si applicano tinture per legno con varie tonalità così da mettere in evidenza le venature dello stesso, se presenti, oppure per creare un effetto anticato, magari ripassando il tutto con una cera per porte.
Le nuove tendenze spingono a creare colorazioni uniformi per tutta la stanza: uno smalto all'acqua può assolvere degnamente a questo compito, creando un effetto materico e a scomparsa. Lo smalto si può acquistare sia matt, opaco che lucido e brillante, a seconda del gusto. Le porte si possono colorare internamente con la tonalità della stanza stessa, ad esempio blu, rosa, verde ed esternamente di bianco, se per esempio fanno parte di un corridoio immacolato. Gli appassionati di pittura potranno personalizzare la porta ricreando un'immagine a loro scelta, magari un personaggio dei fumetti, un paesaggio, oppure un decoro geometrico con l'aiuto di pitture all'acqua, smalti o colori spray. Ad asciugatura avvenuta il tutto verrà protetto con una velatura di vernice all'acqua o di cera per mobili.
Pellicole adesive e carta da parati
I fan della colla, delle forbici e degli hobby potranno rivestire la porta con le classiche pellicole adesive, scegliendo la tipologia più affine all'arredo di casa. Una valida alternativa può essere la carta da parati, una tecnica molto versatile, utile e dal grande effetto scenografico.
In commercio sono presenti diverse tipologie pronte all'uso, partendo da quelle naturali, a quelle viniliche passando per la tipologia in tessuto, perfette per quelle porte dove non è presente lo stipite così da creare maggiore uniformità. Si applicano con l'apposita colla, tagliando la carta in misura per riprodurre il decoro impresso sulla stessa.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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