Favorire il rilassamento, ridurre l’ansia ma anche contribuire a risolvere alcuni problemi legati alla sfera della salute: questi gli obiettivi del massaggio californiano, una particolare tecnica che promette di giovare sia alla psiche sia al corpo molto apprezzata anche dagli over 60.
Noto anche come massaggio sensitivo, viene effettuato da massaggiatori esperti e qualificati e consiste in una serie di manipolazioni accompagnate dall’uso sulla pelle di oli aromatici (miscelati con un olio vettore), che hanno la funzione di incentivare il benessere e di creare un rituale in grado di generare benefici anche a lungo termine.
Fasi del massaggio californiano
Per chi decide di concedersi un massaggio californiano è previsto solitamente uno step preliminare, che consiste in una doccia calda o un bagno caldo finalizzato a dare il via alla fase di rilassamento. La prima parte del massaggio, inoltre, prevede una serie di leggere manipolazioni effettuate mentre ci si trova a pancia in giù, raggiungendo varie zone del corpo dal collo fino ai piedi.
Segue una fase maggiormente energica, durante la quale è previsto l’uso degli oli sulla pelle, eseguita sia in posizione supina sia prona. Nel corso della seduta, inoltre, il rilassamento può anche essere facilitato da un sottofondo musicale. Non occorre essere completamente svestiti, infatti è possibile utilizzare un asciugamano o degli indumenti intimi in modo da sentirsi completamente a proprio agio.
Benefici per gli over 60
Ridurre la tensione, placare l’ansia e lo stress ma anche donare equilibrio al sistema nervoso rientrano tra i vantaggi che i massaggi californiani sono in grado di generare dal punto di vista psichico. Molto lunga e variegata, inoltre, è la lista dei benefici per la salute fisica soprattutto per chi non è più giovanissimo e deve affrontare alcune problematiche molto comuni con l’età matura:
- migliora la digestione, perché facilita l’eliminazione delle tossine;
- riduce il gonfiore e la ritenzione idrica, giovando specialmente alle donne che stanno affrontando il delicato periodo della menopausa, ma non solo;
- riduce la tensione muscolare, che tende ad accumularsi soprattutto su spalle e collo;
- migliora l’elasticità della pelle e l’idratazione dell’epidermide, grazie soprattutto agli oli utilizzati;
- aiuta a ossigenare i polmoni, agevolando la respirazione anche in presenza di bronchiti e asma e in combinazione con oli essenziali balsamici;
- migliora la circolazione del sangue e quella linfatica, aiutando anche a contrastare l’ipertensione.
In alcuni casi, il massaggio californiano non è indicato in quanto potrebbe acuire alcuni disturbi o rivelarsi controproducente, specialmente in presenza di patologie dermatologiche o infettive, edema, insufficienza cardiaca. Come la maggior parte dei massaggi, non dovrebbe essere praticato sulle persone che soffrono di flebiti e tromboflebiti, che rappresentano due controindicazioni importanti da non sottovalutare. Anche la presenza di un trauma recente può rappresentare un fattore di rischio.
Curiosità sulle origini del massaggio californiano
Focalizzando l’attenzione sulle origini del massaggio californiano, è necessario tornare indietro agli anni Settanta in California, in pieno clima
hippy. L’obiettivo era quello di ritrovare armonia e benessere, tanto che al tempo veniva praticato in un contesto di gruppo, coinvolgendo diverse persone contemporaneamente disposte a massaggiarsi reciprocamente.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.