I punti chiave
La sarcopenia può rivelarsi un problema piuttosto frequente, soprattutto per gli over 60. Rappresenta in estrema sintesi la perdita di massa e forza muscolare, attraverso un processo che tende a essere progressivo con il trascorrere del tempo.
Al manifestarsi della sarcopenia il soggetto presenta più o meno evidenti segni di atrofia muscolare, a cui si accompagna la compromissione dello stesso tessuto dei muscoli. Oltre a quello visivo, l'effetto più evidente sarà la riduzione della propria forza fisica e la conseguente debolezza anche in relazione ai gesti più semplici.
In assenza di qualsiasi intervento potrebbe quindi diventare sempre più difficile persino camminare senza rischiare di perdere l'equilibrio, così come aprire un barattolo o sollevare pesi a cui magari si era abituati.
Cause
Il nemico numero uno in questi casi è lui, l'invecchiamento. Purtroppo la sarcopenia è una condizione naturale che col tempo presenterà il suo conto. I primi segnali potrebbero iniziare a manifestarsi dopo i 40 anni, mentre è a partire dai 50 che i "campanelli d'allarme" si fanno più evidenti.
Esistono tuttavia alcune teorie, non pienamente dimostrate, secondo le quali tale condizione avrebbe delle cause ben precise. Secondo la "Teoria delle proteine ossidate" sarebbe proprio tale processo ossidativo a influire, in virtù del fatto che tali elementi tendono con l'età ad accumularsi all'interno delle fasce muscolari e a formare masse sempre più rilevanti di lipofuscina e proteine reticolari.
I sostenitori della "Teoria delle cellule satellite" ritengono invece che l'invecchiamento inibisca l'attivazione delle cellule satellite, solitamente deputate al mantenimento a livelli ottimali della funzione esercitata dai muscoli. Infine la "Teoria della riduzione dei segnali anabolici", che ritiene la sarcopenia causata dal calo dei livelli ematici di testosterone e ormone della crescita.
Sarcopenia, come prevenirla
Il fatto che la sarcopenia sia una condizione inevitabile, dovuta a fattori naturali, non significa però che andrà subita senza poter fare nulla. Sia per chi più giovane che per gli over 60 c'è molto ancora da poter fare per prevenirla o quanto meno rallentarne il progresso.
Posto che non esistendo cause ben definite, al di là delle singole e non conclusive teorie esposte qui sopra, la strada sembra essere quella dei rimedi naturali. In particolare è consigliabile uno stile di vita attivo e tanto esercizio fisico.
Stop alla vita sedentaria, minore utilizzo dell'auto e lunghe camminate sono certamente un ottimo punto di partenza. A questi dovranno aggiungersi però anche degli allenamenti specifici, mirati all'aumento della forza e della resistenza muscolare.
Cercare di svolgere gli esercizi almeno due volte a settimana, stimolando varie zone nevralgiche come braccia, gambe, schiena, addome e petto. Il consiglio è quello di affidarsi al proprio medico o a un istruttore qualificato che aiuti a correggere eventuali errori di postura o nell'esecuzione degli esercizi.
Un'ultima nota infine per quanto riguarda l'alimentazione.
Ricordarsi sempre di consumare un minimo di 5 porzioni al giorno di frutta e verdura, privilegiando inoltre proteine salutari come quelle provenienti da legumi, pesce, carni bianche e noci. Ridurre al minimo il consumo di sale e zuccheri.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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