Lo spumante è una delle bevande più consumate durante le festività natalizie e, ovviamente, protagonista dei festeggiamenti di Capodanno. L’Osservatorio Uiv-Ismea (Unione Italiana Vini) ha stimato che la notte di San Silvestro saranno stappate circa 316 milioni di bottiglie Made in Italy in tutto il mondo: un record assoluto.
Eppure non molti sanno che le bollicine, oltre a essere beneauguranti per il nuovo anno, sono un vero e proprio toccasana per la salute degli over 60. Indagini recenti hanno appurato che, se consumato con moderazione, lo spumante può apportare numerosi benefici inducendo uno stato di benessere generale. Scopriamo quali sono.
Caratteristiche nutrizionali dello spumante
Da tempo immemore, lo spumante è noto per le sue proprietà curative. In tempi remoti, ad esempio, veniva utilizzato per pulire le ferite cutanee dalla presenza di scorie. Studi risalenti alla metà del secolo scorso hanno accertato che questa bevanda favorisce la digestione, contemplando nella sua composizione chimica una quota elevata di anidride carbonica.
Rientrando a pieno titolo nella categori dei vini, lo spumante è anche ricco di polifenoli e vitamine del gruppo B che fungono da antiossidanti naturali. Nello specifico, una quantità pari a circa 100 ml di prodotto contiene - in ordine crescente di concentrazione - i seguenti macronutrienti:
- acqua;
- carboidrati (di cui 0,60 grammi di zuccheri);
- minerali (potassio, sodio, ferro, calcio, zinco e rame);
- vitamine del gruppo B (tiamina, riboflavina, acido pentotenico e niacina).
Va da sé che, trattandosi di una bevanda alcolica, è costituita perlopiù da alcol, presente in una quantità pari al 93,8% della composizione chimica complessiva. Pertanto, si consiglia sempre un consumo decisamente moderato.
Benefici dello spumante per i senior
In barba ai luoghi comuni, lo spumante può avere effetti benefici sulla salute dei senior. Contrariamente ai superalcolici – cocktail o liquori – le bollicine vantano numerosi benefici per l'oganismo. In linea generale, gli studi condotti negli ultimi anni hanno determinato che:
- Favorisce la digestione. La quota di acidi organici presente in questa bevanda contribuisce in modo significativo a ottimizzare il processo digestivo, specie dopo un pasto sostanzioso;
- Concilia il sonno. Lo zinco e il potassio contenuti nello spumante favoriscono il riposo notturno agendo da integratori naturali contro l'insonnia;
- Rafforza le difese immunitarie. I minerali e le proteine di questa bevanda – circa 50, in totale – rafforzano il sistema immunitario;
- Svolge un'azione cardioprotettiva. Il trisolo, così come gli altri polifenoli contenuti nello spumante, è un antiossidante naturale dotato di proprietà salutistiche per il cuore;
- Ha un'azione drenante e diuretica. L'acqua contenuta nelle bollicine è in grado di stimolare la circolazione linfatica evitando il ristagno dei cosiddetti "liquidi in eccesso" nell'organismo.
- Contrasta la depressione. Minerali come il litio leniscono l'ansia ingenerando una sensazione di rilassamento e benessere.
Infine, lo spumante vanta anche notevoli proprietà afrodisiache. Il timolo e la niacina agiscono sull'ipotalamo, l'area del cervello responsabile della produzione di ormoni sessuali. Un motivo in più per non rinunciare al brindisi.
Quanto spumante bere a 60 anni?
Accertate le proprietà benefiche dello spumante, resta da chiarire un atro aspetto: quello relativo alle quantità e modalità di consumo. Se avete superato la soglia degli "anta", vi consigliamo di annotare questi ultimi suggerimento. Con il Capodanno alle porte, potrebbero tornarvi utili.
Partiamo dalla buone notizie. Lo sapevate che lo spumante ha un impatto bassissimo sulla dieta? Per circa 100 ml di bollincine – un flute, per intenderci – si contano tra le 80 e le 120 calorie, nettamente meno rispetto a liquori o amari con le medesime proprietà digestive. L'apporto calorico, è bene precisarlo, varia a seconda della temperatura di servizio e della tipologia di fermentazione.
La cattiva notizia è invece che, trattandosi di una bevanda alcolica, lo spumante contiene una notevole quantità di zuccheri. Pertanto si sconsiglia l'assunzione a persone affette da diabete o patologie che prevedano una ferrea disciplina alimentare.
In linea di massima, gli esperti suggeriscono di bere un bicchiere di bollincine
(1-2 unità alcoliche per le donne e 2-3 per gli uomini in perfetta salute) in modo occasionale. Ovviamente, la notte di San Silvestro non fa testo. In quel caso – e solo in quel caso – un piccolo sgarro è concesso- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.