Roma - "Loro ed i loro giornali, che continuano con le chiacchiere, gli insulti, le calunnie, i falsi teoremi per cercare di infangare e di indebolire un governo che lavora, concretamente e bene, nell’interesse di tutti gli italiani". Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, liquida le accuse mosse dalla magistratura alla maggioranza e assicura che "non ci sono ipotesi diverse di governo". Poi assicura: "Presto condurremo in porto la nuova legge per ridare agli italiani la libertà di usare il telefono senza correre il rischio di vedersi pubblicate sui giornali le proprie vicende private, come succede ora".
I ribaltoni della sinistra Berlusconi assicura che il governo ha "vinto tutte le sfide elettorali, degli ultimi due anni: le elezioni politiche, le elezioni europee, le elezioni amministrative, le elezioni regionali". "Siamo quindi il pilastro portante del Governo, e nella realtà e nei numeri non ci sono ipotesi diverse di Governo - continua il presidente del Consiglio - siamo di fronte all’ennesimo tentativo della sinistra di ribaltare per via giudiziaria il risultato delle urne, siamo di fronte all’eterna pretesa e all’eterno sogno della sinistra di far diventare maggioranza la minoranza, con un gioco di prestigio".
La vergognosa montatura Riferendosi all’inchiesta sull’eolico e sulla cosiddetta P3, il premier ha poi rivolto un chiaro appello ai ai Promotori della libertà: "Questa settimana dovete essere portatori nei nostri gazebo di un messaggio importante: di una notizia molto positiva sui successi del Governo contro la criminalità organizzata". Secondo Berlusconi, "è un messaggio preciso che fa anche piazza pulita del clima assurdo e giacobino, creato da alcuni giornali che stanno mettendo in atto una nuova vergognosa montatura già smentita dai fatti tentando di coinvolgere il presidente del Consiglio e il Popolo della Libertà in vicende poco chiare da cui siamo lontani anni luce".
Fango per indebolire il governo "Siatene certi - ha spiegato il premier - lavorando con serenità, che non ci ha mai abbandonato, come abbiamo sempre fatto, completeremo nella Legislatura il nostro programma di governo, senza farci condizionare dai continui tentativi di delegittimazione di una opposizione che nella realtà continua a perdere peso e voti". "Questa settimana - ha aggiunto Berlusconi - se ci pensate bene, ci dà ancora una volta la fotografia delle due Italie. Noi che lavoriamo insieme alla grande maggioranza degli italiani che lavorano, arrestando centinaia di criminali e varando in Senato una manovra rigorosa che mette le basi della ripresa della nostra economia che funziona. Loro ed i loro giornali, che continuano con le chiacchiere, gli insulti, le calunnie, i falsi teoremi per cercare di infangare e di indebolire un governo che lavora, concretamente e bene, nell’interesse di tutti gli italiani".
La lotta alla criminalità "Grazie alle leggi che abbiamo introdotto, lo Stato è tornato a fare lo Stato, con l’obiettivo di sconfiggere tutte le organizzazioni criminali e quindi non solo la mafia ma anche la ’ndrangheta, la camorra e la Sacra corona unita - ha spiegato premier - noi siamo assolutamente determinati, noi vogliamo liberare l’Italia da questo male oscuro, vogliamo estirpare questo anti-Stato una volta per tutte: è una priorità del nostro Governo, una priorità che ci siamo impegnati a completare entro i prossimi tre anni e a cui lavoriamo ogni giorno con forte determinazione". Berlusconi ha, poi, ricordato come "la ferma azione di contrasto della criminalità organizzata, portata avanti dal nostro Governo con leggi e con provvedimenti mirati allo scopo, ha conseguito questa settimana un altro grande successo, che non ha precedenti".
Alfano: "No dare la caccia alle streghe" "Abbiamo una certezza: che il sistema-giustizia ha dentro di sé tutti gli anticorpi per reagire - ha commentato il ministro della Giustizia, Angelino Alfano - non si può fare di tutta un’erba un fascio e non si può dare la caccia alle streghe". Parlando a Bruxelles, in margine al Consiglio Giustizia della Ue, Alfano premette che non intende commentare un’inchiesta in corso. "Ciascuno faccia il proprio dovere - ammonisce il Guardasigilli - sia dal punto di vista inquirente che dal punto di vista di chi è chiamato a difendersi".
Il premier in cdm: "Tentano di delegittimarci" "Non c’è da essere preoccupati, occorre continuare a lavorare con tranquillità". Berlusconi invita gli esponenti dell’esecutivo ad "andare avanti" e soprattutto ostenta sicurezza "nonostante i tentativi di delegittimazione" in corso. Il premier, secondo quanto riferiscono fonti ministeriali, questa mattina in Consiglio dei ministri è stato categorico: "Andiamo avanti cinque anni. Non date retta ai giochi di palazzo. Dobbiamo concentrarci sulle cose concrete, parliamo dei fatti e dei risultati che abbiamo raggiunto".
Il Cavaliere, riportano le stesse fonti, ha fatto un accenno proprio alle ultime inchieste giudiziarie quando ha spiegato che si tratta solo di "chiacchiere che non ci scalfiscono. C’è un disegno per delegittimarci", ha insistito il Capo del governo, "noi andiamo avanti per la nostra strada".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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