Contrabbandano melassa di tabacco: nei guai due extracomunitari

I due uomini, di origini tunisine ed egiziane, sono stati sorpresi in auto con oltre un quintale di melassa di tabacco di contrabbando

Contrabbandano melassa di tabacco: nei guai due extracomunitari

Sono stati sorpresi a bordo di un'auto con oltre un quintale di melassa di tabacco di contrabbando. È stata questa la scoperta dei finanzieri e dei carabinieri del nucleo radiomobile di Palermo.

Il carico di circa 139 chili era trasportato a bordo di un'auto di grossa cilindrata guidata da due uomini di nazionalità tunisina ed egiziana. "La melassa di tabacco, così come le sigarette - spiegano dal Comando - è assoggettata alla disciplina dei Monopoli di Stato, per cui la detenzione, il trasporto e la commercializzazione al di fuori dei canali ufficiali configura la fattispecie penale del contrabbando". Il controllo di carabinieri e finanzieri è scattato in via dell'Orsa minore, nel quartiere Oreto a Palermo. La melassa era nascosta dentro cinque valigie, custodite nell'abitacolo e nel bagagliaio dell'auto, su cui viaggiavano i due contrabbandieri. I 139 chili di melassa di tabacco, suddivisi in altrettante buste da un chilo, sono state sequestrate. Per i due uomini, di cui uno volto noto alle forze dell'ordine, è scattata la denuncia.

Sempre a Palermo pochi giorni fa, un uomo di 41 anni è stato beccato dal gruppo pronto impiego di Palermo della guardia di finanza mentre, in due diverse occasioni, vendeva sigarette contrabbando. I baschi verdi hanno sequestrato circa 1,6 chili di sigarette di contrabbando. Ulteriori controlli hanno poi permesso di scoprire che l'uomo, segnalato all'Inps, percepiva il reddito di cittadinanza. Complessivamente, nel 2019, i finanzieri del comando provinciale di Palermo, hanno sequestrato, nell'area metropolitana, oltre 600 chili di tabacchi lavorati esteri di contrabbando, effettuando 200 interventi, a seguito dei quali sono stati segnalati all'amministrazione autonoma dei Monopoli di Stato 88 persone. Tra questi 19 sono risultati percettori di reddito di cittadinanza.

Lo scorso novembre invece una maxi operazione della guardia di finanza ha portato al sequestro di 7 tonnellate di sigarette di contrabbando e all'arresto di 17 persone. Gli arrestati tutti italiani, libici ed egiziani, utilizzavano 8 imbarcazioni per il contrabbando di tabacchi lavorati esteri, prodotti in Tunisia e negli Emirati Arabi Uniti. Le fiamme gialle hanno anche sequestrato oltre a 160 mila euro in contanti. Gli interventi, sono stati condotti in contemporanea, con l'impiego di numerosi mezzi aerei e navali, del reparto operativo aeronavale di Palermo e del gruppo aeronavale di Messina. A coordinare l'operazione gli investigatori del nucleo di polizia economico finanziaria delle fiamme gialle di Palermo.

Anche in quell'occasione, gli investigatori hanno accertato come uno degli arrestati, ufficialmente disoccupato e senza reddito, percepisse il reddito di cittadinanza per un

ammontare di mille euro mensili. Le circa 7 tonnellate di sigarette, destinate a rifornire i mercati siciliani, in particolare di Palermo, avrebbero fruttato all’organizzazione criminale introiti per oltre un milione di euro.

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