Sono scappati dal carcere di Barcellona Pozzo di Gotto, nel messinese, grazie ad un momento di distrazione delle guardie. Dopo ore di ricerche, sono stati rintracciati e riportati all'interno della casa circondariale. I detenuti che alloggiano nel reparto psichiatrico numero 8 del carcere di Barcellona nella serata di ieri hanno tentato la fuga. Uno è stato subito ripreso nonostante avesse tentato la fuga via mare, l’altro era sulla litoranea di Barcellona, braccato dalla polizia penitenziaria e dalle forze dell’ordine nella zona di Calderà. L'uomo si è arreso agli agenti dopo una notte di inseguimenti. Sul posto è arrivata la guardia costiera ed un elicottero per monitorare la zona dall'alto. Nel giro di pochissimi minuti il paese è stato circondato per evitare che i detenuti potessero in qualche modo far perdere le tracce.
La tentata evasione di ieri dal carcere pone il problema da tempo sollevato dai sindacati e dalle associazioni: c'è una cronica carenza di organico. "Troppe volte abbiamo denunciato le criticità di un Istituto che dall’oggi al domani è stato adattato a casa Circondariale - dice il segretario generale dell’Osapp, Domenico Nicotra -. E altrettante volte è stata denunciata la gravissima carenza di organico. Anche questa volta la professionalità della Polizia Penitenziaria ha dimostrato il suo valore ma adesso è necessario che già dalla prossima mobilità nazionale si preveda un incremento di organico".
Dopo l'ultima ispezione nella struttura si è deciso che entro qualche settimana saranno
assegnati all'Istituto, considerata la carenza di personale: 11 nuovi agenti di polizia penitenziaria, 10 uomini e 1 donna. Saranno sufficienti per una struttura che ha una capienza di 416 ospiti, si vedrà.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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