Lavoratori Blutec occupano la stazione: "Ora risposte concrete"

Circa un centinaio di operai Blutec nella stazione di Fiumetorto. E il 31 ottobre ultimo giorno utile per presentare il piano industriale

Lavoratori Blutec occupano la stazione: "Ora risposte concrete"

Hanno deciso di occupare la stazione ferroviaria di Fiumetorto, che si trova a poca distanza dal loro vecchio stabilmento, circa cento lavoratori della Blutec accompagnati da Cgil, Cisl e Uil. Gli operai, però, non hanno compromesse o bloccato la regolare circolazione dei treni. "C'è una grande delusione e il nervosismo fra i lavoratori aumenta di giorno in giorno - dice all'Adnkronos il segretario della Fiom Cgil Roberto Mastrosimone - La cassa integrazione è scaduta a giugno e ancora non si muove nulla. Al governo chiediamo la convocazione di un tavolo". La scadenza per la presentazione del nuovo piano industriale è ormai imminente. La data limite è quella del 31 ottobre. "Ad oggi non ne sappiamo ancora nulla - dice Mastrosimone - Lo stabilimento è praticamente fermo e dal governo non si è fatto sentire nessuno. Chiediamo il rinnovo della cassa integrazione, ma anche un piano serio di rilancio dell'area industriale". Gli operai, che non hanno bloccato la circolazione dei treni, potrebbero decidersi di spostarsi dalla stazione dinanzi la sede dello stabilimento.

“I lavoratori sono stanchi e ormai non riusciamo a placare la loro rabbia, la protesta non si fermerà, servono risposte immediate sul futuro di Blutec a Termini Imerese, non si può continuare a vivere nell’incertezza totale sulla copertura degli ammortizzatori sociali e sul ritorno a lavoro - dicono Antonio Nobile segretario generale Fim Cisl Palermo Trapani e il responsabile Fim Cisl Blutec Giacomo Raneri - Durante l'assemblea abbiamo ribadito quanto sia urgente un incontro al Mise sulla questione della cassa integrazione che non viene percepita già dal mese di giugno. La Regione siciliana deve essere protagonista della vertenza e deve mantenere l’impegno che si era assunta con un accordo siglato al Ministero, quello cioè di dare copertura per la rimanente cassa integrazione di tutto il 2019. Ad oggi invece non abbiamo nessuna risposta concreta e il 31 ottobre scadono i termini per la presentazione della domanda da parte dell'amministratore Blutec”.

"Governo regionale e nazionale intervengano subito per garantire la cassa integrazione, ma si vada anche oltre cercando soluzioni industriali affidabili per nuovi progetti di rilancio del sito, che possano garantire il futuro ai lavoratori tutti compresi i 300 circa dell’indotto che vivono senza nemmeno la garanzia degli ammortizzatori - dice Leonardo La Piana segretario generale Cisl Palermo Trapani - Facciamo appello al Governo Conte, bisogna guardare nel

complesso al futuro di tutto il territorio e delle sue tante famiglie, considerando anche il provvedimento delle Zes come opportunità. Si faccia presto, dal futuro di Termini dipende quello di tutta la provincia palermitana".

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