Sequestrato, picchiato, rapinato e lasciato malconcio in strada. È quanto accaduto a Spresiano, in provincia di Treviso, ad un quarantacinquenne palermitano, la notte tra sabato e domenica trascorsi.
Il fatto è avvenuto nel parcheggio della discoteca Odissea.
Andiamo con ordine. L’uomo, dopo aver passato una serata in discoteca, aveva deciso di riposare un po’ nella sua auto in sosta nel parcheggio del locale.
Ad un certo punto, due giovani lo hanno avvicinato alle spalle chiedendo un passaggio.
L’uomo, non conoscendoli, ha dato loro poca confidenza. I due allora hanno deciso di passare alle maniere forti: lo hanno aggredito facendosi consegnare le chiavi dell’auto, il cellulare e anche il portafogli.
Uno di loro si è messo alla guida del veicolo mentre l’altro teneva in ostaggio, nei sedili posteriori, il palermitano. La macchina si è allontana per circa 30 km dalla discoteca.
Poi, nei pressi di Caposile, vicino un bar, la resa dei conti
I due hanno infatti cercato di ottenere i codici della carta di credito e del bancomat del loro ostaggio per effettuare un prelievo nella più vicina banca.
Ad aiutare il palermitano, l’occhio attento di un passante che, capendo quanto stava succedendo, ha chiamato i carabinieri. Nel frattempo i due delinquenti si sono allontanati a piedi ma, grazie alla descrizione che la vittima ha fornito ai carabinieri, sono stati subito individuati ed arrestati per sequestro di persona e rapina.
Si tratta di due giovani di 20 e 23 anni di Maddaloni (Caserta).
Per il quarantacinquenne, sono previsti 15 giorni di prognosi.
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